PAOLO GIROTTI
Cronaca

Legnano, una guida di tredici regole per salvare gli anziani dalle truffe

Sono quelle contenute nell'opuscolo presentato oggi dal dirigente del commissariato di Legnano, Ilenia Romano, nel contesto dell'iniziativa promossa con il Comune e Anaci

Al centro il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, e il vice questore Ilenia Romano

Al centro il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, e il vice questore Ilenia Romano

Legnano – Una brochure informativa contenente consigli e situazioni tipo in cui gli anziani, considerati soggetti vulnerabili, possono essere attirati nella tela dei truffatori; un elenco di tredici comportamenti da mettere in atto per evitare di divenire facili vittime dei professionisti della truffa. Oggi pomeriggio il vice questore Ilenia Romano, il sindaco Lorenzo Radice e il rappresentante di Anaci, che insieme hanno promosso l’iniziativa, hanno presentato la campagna informativa che ha l’obiettivo di tutelare le fasce di popolazione ritenute deboli in ragione dell’età. “Le truffe sono da sempre reati che destano particolare allarme sociale, sia per la capacità di procurare danni economici ingenti sia per l’attitudine a nuocere alla vittima a livello psicologico – ha spiegato Romano, affiancata da un ispettore al quale è toccato il compito di spiegare concretamente alcune tipologie diffuse di truffa -: difatti i raggiri messi in atto sono di tal natura da carpire alla vittima quel profondo senso di fiducia che si ripone nelle Forze dell’Ordine, negli Enti e in linea generale nel prossimo, inducendola a provarsi della disponibilità di tutti i risparmi e degli oggetti aventi valore economico e affettivo”.

La brochure, come detto, elenca diverse forme di truffa e le sue evoluzioni, delineando tredici regole di comportamento da assumere per poter cogliere i segnali di tutte quelle situazioni che si concretizzano in un sostanziale pericolo di essere vittime di un tentativo di truffa. Si tratta di consigli semplici, come non aprire la porta agli sconosciuti anche se questi indossano le divise o dicono di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità; diffidare di richieste telefoniche di denaro per fare regali a parenti o risolvere emergenze conseguenti ad un presunto incidente; non fermarsi per strada ad ascoltare chi offre facili guadagni o chiede di poter controllare il denaro che si ha indosso; verificare con una telefonata da quale servizio sono mandati gli operai che bussano alla porta e il motivo della loro presenza. Consigli tanto semplici da esser spesso ignorati.

Gli opuscoli saranno distribuiti negli uffici del Commissariato, sul sito dell’ASST Ovest Milano e agli info point dell’Ospedale Nuovo di Legnano, nelle sede dell’URP del Comune di Legnano, dell’Associazione Auser Territoriale Comprensorio Ticino Olona, Università degli anziani UALZ.