Il gran caldo che, ieri pomeriggio, ha abbondantemente superato i 30 gradi. Un’esplosione di catrame e due operai che rimangono gravemente feriti. L’ennesimo grave incidente sul lavoro è avvenuto ieri a Corbetta. Non erano ancora le 15 quando al cantiere della pista ciclabile, che si sta realizzando all’altezza della località Pobbia sulla statale 11, è esplosa una bolla di catrame per il gran caldo. Due operai sessantenni hanno riportato ustioni di primo grado su varie parti del corpo. Per loro sono intervenuti gli equipaggi della Croce bianca di Magenta e del Cvps di Arluno, oltre all’automedica. Entrambi sono stati trasferiti nei pronto soccorso degli ospedali di Magenta e Legnano in codice rosso. Da valutare la gravità e l’estensione delle ustioni riportate. Da parte delle autorità competenti ci sarà ora da chiarire le cause di questo incidente.
Gli operai lavoravano con temperature elevatissime, nel pieno pomeriggio. I lavori per la realizzazione della pista ciclabile che costeggia la statale 11 sono in corso da diverse settimane e avevano subito qualche interruzione nei mesi passati per le piogge. "Siamo costernati per quanto accaduto – ha commentato il sindaco Marco Ballarini – Auguriamo ai due lavoratori una pronta guarigione".
Quello di ieri è l’ultimo grave incidente sul lavoro nel Magentino. Lo scorso 12 aprile un uomo di 36 anni perse la vita a Magenta, precipitando da un tetto in rifacimento mentre era impegnato a lavorare in via Garibaldi, nel pieno centro della città. La caduta da 12 metri non gli ha dato scampo ed è morto praticamente sul colpo. Una tragedia che ha scosso la città e l’intero territorio. Ora quest’altro grave episodio a pochi chilometri di distanza, sul quale si dovranno fare accertamenti.
Graziano Masperi