
L'ufficio postale di Legnano
Legnano (Milano), 28 aprile 2016 - Ha già truffato centinaia di persone in tutta Italia e avrebbe approfittato della buona fede anche di un'altra se un'impiegata dell'ufficio postale del centro di Legnano non avesse sventato la truffa. La donna stava per disporre il pagamento di un vaglia che era stato appena portato allo sportello quando, controllando tramite il terminale, si è accorta di avere davanti proprio C. S., truffatrice seriale di Vigevano. Della truffatrice, peraltro, aveva già parlato il programma televisivo "Striscia la notizia" e quindi l'allerta era massima. Il trucco è sempre lo stesso: con la scusa di un finto contratto di affitto si faceva mandare dai malcapitato la caparra di quasi 300 euro, incassava e poi spariva nel nulla.
Vista l'attenzione sul caso, l'impiegata si è quindi allontanata con una scusa e ha prontamente avvisato il direttore dell'ufficio postale, il quale ha chiamato la polizia. All'arrivo degli agenti, però, la donna è fuggita e dopo mezz'ora ha chiamato l'ufficio sostenendo di essersi dovuta assentare all'improvviso per via di un incidente al figlio e che avrebbe mandato un parente a riscuotere il vaglia. Vaglia che però poteva essere incassato soltanto da lei. Vistasi messa alle strette, la truffatrice ha quindi annullato l'operazione. In questo modo, quindi, la donna avrebbe potuto riscuotere il vaglia in qualsiasi ufficio postale, la soluzione per le forze dell'ordine era quindi quella di avvisare la persona truffata, la quale si è subito rivolta ai carabinieri di Cavenago in Brianza che sono riusciti a bloccare il bonifico e a ridarle il denaro. Una storia quindi tutto sommato a lieto fine, grazie soprattutto alla solerzia dell'impiegata dell'ufficio postale di Legnano, che sarà segnalata alla direzione di Roma come dipendente modello.