
È polemica a Nerviano dopo quanto accaduto il 27 febbraio al cimitero di Garbatola, dove una tumulazione ha subìto...
È polemica a Nerviano dopo quanto accaduto il 27 febbraio al cimitero di Garbatola, dove una tumulazione ha subìto ritardi e creato disagi tra i parenti del defunto. I familiari arrivati per assistere all’operazione infatti sono stati costretti ad attendere l’apertura della tomba senza la presenza di un addetto, che non si è presentato per un’ora né ha risposto al telefono. La situazione è stat sbloccata solo successivamente con l’arrivo di un altro dipendente della ditta incaricata dei servizi cimiteriali. Il fatto ha suscitato inevitabilmente indignazione e malcontento. L’episodio è stato portato all’attenzione pubblica dal consigliere di opposizione Massimo Cozzi, che ha presentato un’interrogazione sull’accaduto.
Tuttavia le modalità di divulgazione della vicenda hanno sollevato critiche da parte dell’Amministrazione comunale. Secondo il Comune il consigliere Massimo Cozzi avrebbe infatti diffuso il testo della propria interrogazione tramite i social e i media prima ancora di ricevere una risposta ufficiale dal Comune. Una scelta, secondo l’Amministrazione, che denoterebbe "un intento politico più che un reale interesse per la tutela della riservatezza delle persone coinvolte". In seguito all’accaduto il Comune è intervenuto con fermezza, richiamando la ditta responsabile dei servizi cimiteriali per il comportamento ritenuto inaccettabile degli addetti. Inoltre è stata concordata con i familiari coinvolti la presentazione di una segnalazione formale per avviare le dovute misure nei confronti della società incaricata.
Christian Sormani