
Durante la Eid al-Adha una norma islamica vieta qualsiasi tipo di ascesi e di digiuno, essendo considerati questi i "giorni della letizia"
Martedì mattina alle 6.30 i musulmani turbighesi si ritroveranno al campo sportivo di via Plati per celebrare la festa del sacrificio. All’alba, per permettere poi alle persone presenti di recarsi al lavoro. L’iniziativa, promossa dall’associazione islamica Moschea Essa (con una richiesta protocollata il 6 maggio in Minucipio per la concessione di uno spazio dove ospitare un massimo di 200 persone), era stata anche questa volta osteggiata dall’amministrazione comunale che aveva negato la concessione di uno spazio adatto per celebrare la ricorrenza.
Il ricorso contro il Comune
L’associazione ha quindi ritenuto di ricorrere nuovamente al Tar della Lombardia che, nel giro di pochi giorni, ha ordinato al sindaco di concedere lo spazio richiesto. Decisione da cui sono poi scaturite nuove polemiche e interrogazioni. Il sindaco aveva negato la concessione dell’area anche in forza di una mozione approvata dalla maggioranza di centrodestra del consiglio comunale il 27 maggio, motivava dal fatto che “due richieste in pochi mesi di utilizzare il campo sportivo per la preghiera non hanno più carattere di eccezionalità ma lo renderebbero di fatto un luogo di culto, scopo a cui il centro sportivo non è destinato”.
A Magenta, dove ormai da anni questi problemi sono stati superati, la Festa del sacrificio si terrà questa mattina dalle 9 in piazza mercato. A Legnano la stessa festa è promossa ormai da diversi anni dall’associazione Italo Araba. Lo scorso anno era presente anche il sindaco Lorenzo Radice.
Cos’è la Eid al-Adha
Eid al-Adha, conosciuta come la festa del sacrificio, è una delle due ricorrenze più importanti della religione islamica, dopo la festa per la chiusura del ramadan. In questo contesto si ricorda la prova di fede del profeta Abramo pronto, come atto di fede, a sacrificare il figlio Ismaele. Ma come riportato nelle sacre scritture (sia nel Corano che e nella Bibbia) poco prima del sacrificio Abramo venne fermato dall’arcangelo Gabriele. E a Dio venne sacrificato un montone. Questa ricorrenza è, quindi, per i musulmani la festa della fede.