Ultrà in cerca di vendetta. Le forze dell’ordine bloccano l’assalto allo stadio

Con alcune cariche hanno sedato gli animi dei lilla

Ultrà in cerca di vendetta. Le forze dell’ordine bloccano l’assalto allo stadio

Ultrà in cerca di vendetta. Le forze dell’ordine bloccano l’assalto allo stadio

Due tifoserie che in campionato non si incontravano dal lontano 1987, quelle di Legnano e di Piacenza, ma che non hanno dimenticato quella partita in serie C1 che culminò con scontri dentro e fuori lo stadio. Mercoledì nel turno festivo di campionato in serie D gli ultras del Legnano hanno voluto in qualche modo vendicare quanto successo tanti anni prima al Mari con la tribuna coperta dello stadio danneggiata dai tifosi emiliani giunti in grande numero. La gara del primo novembre al "Giovanni Mari" è stata il pretesto per riaccendere antichi rancori. L’innesco mezz’ora prima dell’inizio della gara. Nonostante la presenza di un nutrito numero di uomini della polizia, la tifoseria organizzata della curva lilla è riuscita ad avvicinare quella piacentina che proprio in quel momento era riunita davanti alle biglietterie di Via Palermo. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine che, con alcune cariche, hanno fatto allontanare gli ultras lilla. Tornata la calma i tifosi ospiti hanno potuto accedere in sicurezza alla tribuna dei distinti loro destinataa. Un centinaio i tifosi emiliani presenti al Mari che sono entrati poi a vedere la partita senza ulteriori preoccupazioni.

Di contro i tifosi lilla della curva non sono entrati allo stadio per protesta contro la società del presidente Montanari, finito ancora una volta nei cori di insulti da parte degli ultras che da inizio stagione rifiutano di pagare il biglietto di ingresso seguendo invece le gare in trasferta. La partita, sostanzialmente corretta, ha visto il Legnano prevalere per 1-0 nei confronti del blasonato Piacenza che alla fine della gara ha esonerato il tecnico Maccarone, insultato dai tifosi al seguito della squadra che hanno prima richiamato i giocatori sotto il proprio settore, per poi insultarli.Ch.S.