REDAZIONE LEGNANO

Una tempesta di polemiche "Al cimitero dopo venti giorni non c’è stato nessun intervento"

Nerviano, l’ex sindaco Massimo Cozzi all’attacco della maggioranza sul caso di Sant’Ilario. La replica: "Focalizzare un solo caso tralasciando la mole di lavoro fatta è sciacallaggio".

Una tempesta di polemiche "Al cimitero dopo venti giorni non c’è stato nessun intervento"

Troppo tempo per sistemare il cimitero di Sant’Ilario a Nerviano e si scatena lo scontro fra il consigliere di opposizione ed ex sindaco Massimo Cozzi (Con Nerviano-gin Lega) e la maggioranza. "Va bene scrivere prima, mettendo le mani avanti, compatibilmente con il periodo estivo e la difficoltà nel reperire mezzi e persone, ma il cimitero è stato completamente dimenticato", dice Cozzi. Secondo l’ex sindaco nel camposanto sono stati lasciati i rami frutto del nubifragio di qualche settimana fa, che ancora non sono stati spostati dall’amministrazione comunale. Cozzi fa poi notare anche l’erba molto alta che in alcuni punti invade anche i camminamenti e scrive "Sono passati 20 giorni dal nubifragio e nulla è stato fatto". Sul caso è tornato in queste ore l’assessore Sergio Parini che ha seguito la vicenda e ha risolto la situazione. "Ad agosto ( e a Ferragosto) e con tutti gli interventi è stato difficile trovare disponibilità della ditta. Abbiamo un programma di abbattimenti di essenze pericolanti e rimozioni di alberi caduti, che comporterà una spesa di trentamila euro, da eseguire al più presto. Il tutto oltre all’emergenza gestita nel giorno dell’evento dall’ufficio tecnico e dalla Protezione civile, con la polizia locale a supporto. Focalizzare un solo caso tralasciando la mole di lavoro fatto è solo sciacallaggio".

A Canegrate, intanto, sono state messe in sicurezza le aree verdi degli immobili scolastici (Scuola dell’Infanzia “G. Rodari“ di via Asiago e Scuola Primaria “A. Moro“ di via Redipuglia), con la rimozione delle piante abbattutosi contro gli edifici e quelle riverse a suolo, mentre prosegue la messa in sicurezza degli edifici scolastici (in particolare per il plesso di via Redipuglia, maggiormente danneggiato dall’evento) e del Centro sportivo di via Terni, con il ripristino della recinzione del campo da gioco principale. Parallelamente proseguono gli interventi programmati al verde pubblico. Christian Sormani