CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Un’altra moschea a Castano. La Lega alza le barricate

Oltre a quella che vedrà la luce in via Friuli potrebbe arrivarne una seconda. Un’associazione islamica sarebbe interessata ad acquisire un’ex palestra.

Un’altra moschea a Castano. La Lega alza le barricate

La questione moschea a Castano Primo diventa politica, ed è scontro fra il sindaco e la Lega. Sono sempre più ricorrenti le voci secondo le quali in città potrebbero presto sorgere non solo una, ma due moschee. La prima sarà sicuramente realizzata in via Friuli con i lavori di sistemazione dello stabile già ben avviati. L’altra, invece, rimane un mistero legato a una fantomatica associazione pakistana di Busto Arsizio che ha acquistato una ex palestra in via XVI febbraio 1945 dove sono già presenti simboli e bandiere della religione islamica. Un caso che oggi diventa politico, perché nel corso dell’ultimo Consiglio comunale l’eurodeputato della Lega, Angelo Ciocca, è intervenuto duramente durante la seduta consiliare, non potendo farlo come da regolamento. Quindi lo stesso politico è sceso nel cortile di Villa Rusconi e con tanto di megafono ha continuato a inveire contro il sindaco Pigniatello e la sua amministrazione.

Il primo cittadino ha avuto poi un dialogo ravvicinato con l’europarlamentare con toni sempre più accesi. Un botta e risposta al quale il sindaco ha poi voluto rispondere ulteriormente con un video sui social per affrontare la spinosa questione. A Castano parecchi cittadini si dicono contrari alle moschee in paese e la preoccupazione sale sempre di più.

"Non è stata una mattinata facile, recuperare le idee dopo quello che è successo ieri non è stato semplice – si è sfogato Pignatiello –. Quanto successo è increscioso. Questo signore è arrivato in Consiglio urlando e sbraitando con violenza ed odio, incurante del ruolo del consiglio comunale". Poi ancora: "Io amministro il paese seguendo la legge. L’amministrazione comunale sta lavorando al nuovo pgt e lo sta facendo attraverso una situazione di regolazione delle richieste". Sulla palestra: "Si tratta di una proprietà privata e non possiamo fare nulla al contrario di quanto dice Ciocca". "Mi auguro che ci siano dei consiglieri di maggioranza – ha ribadito Ciocca parlando al megafono – che andando a casa la sera, specchiandosi con la propria coscienza e guardando in faccia le proprie famiglie, capiscano che di questi tempi aprire una moschea è qualcosa di insensato. La Lega si oppone fermamente a questa ipotesi".