LORENZO CRESPI
Cronaca

Varese, l’Europa e la sfida. Sfruttare l’onda olimpica

Ospite d’onore il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti tornato sul contributo ai frontalieri che optano per il servizio sanitario italiano.

Varese, l’Europa e la sfida. Sfruttare l’onda olimpica

Olimpiadi, Europa, frontalieri, centro del ghiaccio: tanti gli spunti al centro dell’incontro istituzionale dedicato alle sfide future per Varese che si è svolto al Salone Estense. Ad intervenire esponenti istituzionali di tutti i livelli, dal Comune fino a Provincia, Regione e Governo. Ospite d’onore il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, che ha esordito affrontando un argomento su cui non sono mancate le polemiche nelle ultime settimane. "Ha fatto discutere il fatto che nella legge di bilancio c’è la proposta di chiedere un contributo ai lavoratori frontalieri che optano per il servizio sanitario nazionale italiano. Il tema è molto semplice: si possono discutere le modalità ma il principio a mio giudizio è sacrosanto". L’obiettivo è quello di riuscire a trattenere in provincia di Varese medici e infermieri attirati dagli stipendi più alti offerti oltre confine. A fianco di Giorgetti in un confronto a due il consigliere di stato della Repubblica del Canton Ticino Norman Gobbi, che ha spiegato che i professionisti sanitari italiani non sono ricercati solo in Ticino ma anche nella Svizzera tedesca. Ma la difficoltà è intercettare la fascia di lavoratori più giovani. "Abbiamo a che fare con generazioni che il lavoro a turni non vogliono farlo e il sabato e la domenica non se ne parla, ma i servizi essenziali sono h24 e 7 su 7. Questo è un problema che riscontriamo anche come amministrazione pubblica e non solo nelle aziende", ha detto Gobbi. E sul fronte italiano non va diversamente: "Diventa praticamente impossibile reclutare sul territorio figure amministrative", ha sottolineato Giorgetti, che è poi tornato sul tema dell’assegnazione del centro federale del ghiaccio, rimasto in sospeso dopo il derby Varese-Como degli scorsi mesi. "Il motivo per cui ho supportato l’idea di Varese è perché si sposa con la filosofia del territorio e chi dovrà decidere dovrà capire che quella disciplina qui troverà un padre e una madre adottivi". Ad affrontare il tema Olimpiadi invece il presidente della Regione Attilio Fontana, che ha ricordato il ruolo di Lombardia e Veneto e la scelta sulla pista di bob. "Sono Olimpiadi sostenibili - ha sottolineato - che eviteranno di realizzare megastrutture che finite l’evento non serviranno più". In tanti interventi un auspicio: che anche Varese possa sfruttare l’onda olimpica.