
Vendita Villa Crespi a Legnano: il Comune chiude la disputa ereditaria
Con la vendita della villetta di Oleggio Castello che fu proprietà di Elia Crespi, ex consigliere comunale e assessore di Legnano negli anni Sessanta che alla sua morte aveva lasciato tutto al Comune di Legnano, compie un passo avanti una vicenda che, nata come generoso lascito alla Città, si era presto trasformata in una disputa ereditaria. La villetta è stata venduta per poco più di di centomila euro a una immobiliare di Castelletto Ticino dopo che alcune precedenti aste erano andate deserte. La prima parte della vicenda si era chiusa più di un anno fa con una transazione a favore del Comune, mettendo un punto fermo in una disputa che proseguiva da nove anni, da quando nel 2014 l’ex assessore e consigliere comunale legnanese della Dc, Elia Crespi, aveva lasciato in eredità i suoi beni, e quelli precedentemente ereditati dalla compagna, al Comune di Legnano.
L’eredità valeva circa 800mila euro, una cifra calcolata sommando i depositi di due conti postali, uno di Crespi per circa 400mila euro e uno riferibile alla compagna per circa 180mila euro, oltre a due abitazioni a Castelletto Ticino e Oleggio. Il fratello della compagna di Crespi aveva però impugnato l’atto chiedendo la nullità del testamento e accampando diritti sull’eredità. Nel frattempo i due appartamenti dell’eredità erano andati all’asta più volte, senza esito, e si era anche scoperto che dai conti bancari era stato impropriamente prelevato denaro da parte del parente.
La questione si era poi chiusa nel maggio 2022 con una transazione e il parente era stato obbligato a versare al Comune di Legnano 260mila euro per fermare l’azione esecutiva decisa dal tribunale nei suoi confronti. Il Comune, oltre che dei conti bancari, era destinatario anche dei due immobili: venduta la villetta, resta ora il piccolo appartamento di Castelletto Ticino.
P.G.