Settimana di disagi nei trasporti: sciopero Movibus in arrivo. Dopo una settimana segnata dalle difficoltà sui treni per lo sciopero nazionale, anche la nuova settimana si apre con un’altra agitazione nel settore dei trasporti. Questa volta, a fermarsi sarà il personale della Movibus, che sciopererà per 24 ore venerdì. La protesta, indetta dal sindacato Usb Lavoro Privato e confermata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rischia di creare significativi disagi per i pendolari. Con sede a San Vittore Olona, Movibus gestisce 25 autolinee interurbane e un servizio a chiamata, coprendo un’ampia rete di circa 900 fermate.
L’azienda collega importanti nodi ferroviari come Magenta, Legnano, Parabiago, Rho e Castano Primo, oltre a offrire interscambi strategici con la metropolitana ATM, incluse le fermate Rho Fiera, Molino Dorino, Lampugnano (M1) e Cadorna (M1-M2). La rete Movibus copre 41 comuni tra il Ticino e l’Autostrada dei Laghi, tra cui Legnano, Rho, Parabiago, Lainate, Magenta e Settimo Milanese, servendo oltre 500mila abitanti. I dettagli dello sciopero, comprese le fasce orarie garantite, saranno resi noti a breve, ma si prevedono disservizi su tutte le linee gestite dall’azienda. Lo sciopero Movibus potrebbe essere solo l’inizio di un mese complicato per i trasporti. Mercoledì 5 febbraio è già in programma un’agitazione di 23 ore dei lavoratori di Trenord, proclamata dal sindacato Orsa Ferrovie. Questo sciopero interesserà i treni regionali, con possibili ripercussioni sui collegamenti suburbani e interregionali.
Ch.So.