Vermezzo con Zelo (Milano), 5 gennaio 2025 – Aveva perso la moglie qualche tempo fa. Anche il cane che viveva con loro, a cui la donna era molto affezionata, è ora morto. Così il marito ha pensato di portare l’animale accanto a dove era sepolta nel piccolo cimitero di Zelo. Ha nascosto in una borsa di plastica il corpo senza vita dell’animale e l’ha deposto, senza che nessuno lo abbia notato. Quel “pacco“ non è però passato inosservato. Una segnalazione è stata inoltrata al Comune e subito, come comunicato dalla sindaca Ada Rattaro, è stato allertato il consigliere Andrea Di Franco, educatore cinofilo, già contitolare per diversi anni di una scuola affiliata alla federazione cinofila sport e soccorso attiva in paese e oggi consigliere delegato al Benessere animale. Rattaro ha così attivato le procedure di smaltimento e identificazione del proprietario del cane, passibile di sanzione. Dopo una veloce ricerca, anche grazie al tatuaggio ritrovato sul corpo dell’animale, si è potuto ricostruire tutto l’accaduto.
Comprensione
“In questo caso mi preme sottolineare che non si è trattato di abbandono per incuranza ma bensì di un atto d’amore”, ha commentato la sindaca. “L’uomo che ha abbandonato il cane al cimitero è un anziano che ha immaginato in questo modo di ricongiungere il piccolo e amatissimo animale alla moglie defunta, proprietaria del cane, che riposa nel nostro cimitero di Zelo Surrigone”. In Lombardia una legge del 2022 permette che le ceneri di un animale da compagnia (cani, gatti, uccelli, criceti e altri roditori) possano essere tumulate insieme o successivamente al proprietario, nello stesso manufatto o tomba di famiglia. Non sono molti i Comuni che sinora hanno ratificato questa legge. Il Comune di Milano lo ha reso possibile da pochi giorni.