Potrebbe esserci una sola mano all’origine della serie di “spaccate” notturne che all’alba di lunedì hanno punteggiato diverse zone del centro cittadino. Sette vetrine di altrettanti negozi o esercizi commerciali (quattro casi segnalati alla polizia locale, due alla polizia di Stato e un settimo episodio emerso dopo le prime indagini), infatti, sono state prese di mira da quello che dai primi elementi emersi potrebbe essere un solo responsabile.
Tra gli esercizi commerciali colpiti un minimarket, un negozio di alimentari, un negozio di arredamenti e una libreria in borgo Sant’Ambrogio, tutti esercizi commerciali idealmente disposti su un solo percorso. L’autore, o gli autori, del blitz notturno hanno utilizzato grosse pietre trovate a terra oppure altri oggetti reperiti sul percorso per spaccare le vetrine e, in alcuni casi, penetrare all’interno degli esercizi commerciali sottraendo i pochi soldi lasciati in cassa.
Le indagini sono ora affidate dagli agenti del commissariato di polizia di via Gilardelli e sembrano già essere ben indirizzate grazie a una serie di elementi emersi nelle prime fasi delle verifiche: più che dalle immagini fornite dal sistema di videocamere cittadino, le indagini pare siano state indirizzate dalla conoscenza del territorio e dallo studio di casi simili accaduti in passato. Gli indizi reperiti sul posto potrebbero infine permettere di raccordare gli elementi per arrivare presto a una soluzione.