
La superstrada
Magenta (Milano), 8 aprile 2025 – Il Consiglio di Stato ha respinto questa settimana i tre ricorsi contro la costruzione della SS11-494, Collegamento Magenta-Vigevano, accogliendo le ragioni di Anas (Gruppo FS) e del Commissario straordinario, Eutimio Mucilli. Secondo il Consiglio di Stato le modifiche progettuali non imponevano di per sé una nuova valutazione d’impatto ambientale e allo stesso tempo la legislazione in tema di consumo di suolo non impedisce di per sé la realizzazione di un’opera pubblica di rilevanza strategica “Dopo una lunga interruzione, possiamo finalmente partire con un’opera fondamentale per la mobilità della Lombardia – ha commentato Claudio Andrea Gemme, AD di Anas -. L’infrastruttura garantirà una riduzione sensibile dei tempi di percorrenza fra Magenta e Vigevano migliorando i livelli della circolazione. Il cronoprogramma prevede per il lotto C, del valore di 170 milioni di euro la stipula del contratto e le attività propedeutiche per l’avvio dei lavori, quali espropri ed eliminazione delle interferenze, ed entro l’anno, l’appalto per il lotto A, del valore di 184 milioni di euro”. L’opera è inquadrata nel complesso di interventi di adeguamento e potenziamento della viabilità di connessione all’Aeroporto di Malpensa. Il piano prevede la realizzazione del primo stralcio funzionale, da Magenta a Vigevano, del collegamento tra la SS 11 e la Tangenziale Ovest di Milano. L’intervento, della lunghezza di circa 18 chilometri, è costituito dalla Tratta A “Magenta – Albairate”, per uno sviluppo di circa 10 km, ricomprendente anche la “Variante di Pontenuovo” (0,9 km), nonché dalla Tratta C “Albairate – Ozzero” lunga circa 7 km. La nuova opera è compresa tra i Comuni di: Magenta, Boffalora Sopra Ticino, Robecco sul Naviglio, Cassinetta di Lugagnano, Albairate, Abbiategrasso ed Ozzero, tutti in ambito della Città Metropolitana di Milano.