Villa Cortese (Milano) – Stava forzando la serratura di un negozio di parrucchiere a Villa Cortese ed è stato colto sul fatto dai carabinieri, avvisati da una persona che stava assistendo al tentativo di effrazione: l’uomo è stato infine condannato a restare nella sua abitazione dalle 22 alle 6 del mattino e all’obbligo di firma, ma il paradosso è che a oggi il soggetto risulta essere senza fissa dimora ed è quindi complicato comprendere dove debba trascorrere le sue notti per essere reperibile in caso di controllo.
Il tentato furto è avvenuto la sera dello scorso 28 novembre a Villa Cortese, in via Pacinotti: qui un 35enne residente a Villa Cortese - già noto alle forze dell’ordine, pregiudicato e senza fissa dimora - ha provato a forzare l’ingresso di un negozio di parrucchiere. Qualcuno si è però accorto del tentativo di effrazione e ha dunque avvertito le forze dell’ordine di quanto stava accadendo. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno colto sul fatto e arrestato l’uomo che è stato di conseguenza arrestato. Convalidato l’arresto l’uomo è stato dunque condannato alla permanenza nella sua abitazione dalle 22 alle 6 e all’obbligo di firma alla caserma dei carabinieri di Parabiago. Complesso comprendere come l’uomo, che risulta essere senza fissa dimora, possa però farsi trovare durante la notte in un’abitazione come richiesto dal provvedimento.