Hanno occupato abusivamente una villetta tra via Del Carso e via Eugenio Curiel a Magenta. Sono entrati passando dalla parte del cancello che era stata demolita dal crollo di una pianta durante il nubifragio che si era abbattuto sulla zona a luglio. Si tratta di una famiglia di origine serba composta da mamma, papà e sette figli di età compresa tra i sei e i vent’anni. Appartengono alla famiglia Jovanovich che alla fine di agosto era stata sgomberata, su intervento della Questura di Milano, dall’abitazione di Marcallo con Casone. "Quando siamo rimasti sulla strada ho trovato ospitalità da mia cognata -. racconta la donna – ma poi ci ha detto che dovevamo andarcene. Ho trovato due uomini romeni che mi hanno indicato questa casa e mi hanno perfino dato le chiavi per entrare in cambio di 500 euro". Nella villetta hanno acqua calda. Il riscaldamento e la corrente funzionano. Ma certo è una situazione incredibile che sta sollevando la preoccupazione dei residenti di via Del Carso. La donna dice di essersi autodenunciata. Polizia locale e carabinieri sono al corrente della situazione. Ma come è possibile intervenire? "Da questa casa non me ne andrò se non mi trovano un alloggio – continua – ho sette figli che hanno diritto ad avere una casa per vivere. Come posso rimanere al freddo? I miei bambini sono iscritti alla scuola di Marcallo, ma adesso non stanno andando. Delle cose che c’erano dentro non abbiamo toccato nulla. Siamo disposti a pagare l’affitto e se mi trovano un alloggio da qua ce ne andremo subito". Ma se vogliono buttarci fuori non ce ne andremo. Sono disposta ad incatenarmi a questa porta". G.M.
CronacaVilletta occupata da stranieri: "Ci incateniamo"