PAOLO GIROTTI
Cronaca

Escalation di violenze all’ospedale di Legnano: pugni, urla e spintoni, arrestato un 28enne

Aggrediti al Pronto soccorso due infermieri e una guardia giurata. Non è un episodio isolato

Carabinieri al pronto soccorso

Carabinieri al pronto soccorso

Legnano (Milano) – Nuovo episodio violento in una struttura sanitaria. Questa volta al centro della vicenda è il nosocomio di Legnano: nella notte tra lunedì e martedì i carabinieri del nucleo operativo Radiomobile hanno arrestato un giovane di 28 anni di origini magrebine, per lesioni e percosse ai danni del personale.

Il 28enne, che risulta essere domiciliato a Nerviano, è arrivato al pronto soccorso in ambulanza (a quanto pare per le ferite causate da una bottigliata sul volto), intorno alle 2,30. Durante una visita radiologica, in evidente stato di alterazione, ha prima aggredito un infermiere e poi un secondo operatore e una guardia giurata: pugni e spintoni che hanno imposto l’intervento delle forze dell’ordine. Una volta sul posto i militari hanno raccolto le testimonianze e il giovane è stato arrestato prima che riuscisse ad allontanarsi dall’ospedale con la contestazione dei nuovi reati che puniscono il danneggiamento e le lesioni a strutture e personale sanitario.

Non è questa la prima volta che l’ospedale di Legnano è al centro di episodi violenti: l’ultimo era accaduto poche settimane fa e più esattamente lo scorso 10 dicembre. In quell’occasione erano stati gli agenti del commissariato cittadino a indagare una persona per lesioni e minacce nei confronti di alcuni pazienti del pronto soccorso. La pattuglia era intervenuta intorno alle 9 dopo aver ricevuto una segnalazione: una persona molesta, infatti, si aggirava negli spazi del pronto soccorso e, dopo aver infastidito alcuni dei presenti, aveva anche aggredito una guardia giurata.

Gli agenti una volta sul posto avevano rintracciato l’uomo, un cittadino originario del Gambia di 22 anni che, dopo essere stato condotto in ospedale nei giorni precedenti per essere curato, era rimasto nei locali del bivaccando. Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, in particolare, aveva infastidito alcune donne presenti nella struttura e aveva poi colpito al volto una guardia giurata. L’uomo era stato quindi indagato per lesioni e minacce e sanzionato con l’ordine di allontanamento, una misura valida per 48 ore, che vieta di accedere al luogo dove è stato compiuto il reato.