Legnano (Milano) – Dalla linea dedicata alla realizzazione di compressori passa parte del futuro dell’azienda, tanto che mesi fa il patron, Alberto Presezzi, aveva annunciato una quarantina di nuove assunzioni per il 2025 collegate a queste attività. Va in questa direzione anche l’ultima commessa annunciata da Franco Tosi Meccanica, che si è aggiudicata da Tecnimont (gruppo Maire) una commessa per la realizzazione di tre compressori da installare presso un impianto di trattamento gas in Medio Oriente, il primo impianto di trattamento gas al mondo che opererà con emissioni nette pari a zero. La storica realtà industriale di Legnano, fondata nel 1881 è oggi parte dell’azienda Bruno Presezzi di Burago Molgora ed è specializzata nella produzione di turbine a vapore, turbine idrauliche e compressori, in particolare per il settore power, geotermico e Oil&Gas. Nell’ambito dell’operazione che ha condotto all’aggiudicazione della commessa.
Banco BPM ha sostenuto Franco Tosi meccanica con il rilascio di una linea di bondistica per 25 milioni di euro. L’operazione prevede l’emissione di garanzia bancarie sia “advance bond”, “performance bond” sia “warranty bond” in un arco temporale di circa 5 anni. L’operazione è stata assistita da controgaranzia rilasciata da Sace. “Siamo molto soddisfatti dei recenti successi di Franco Tosi Meccanica SpA nell’ambito dei compressori centrifughi di processo per il settore Oil&Gas – ha detto Matteo Sturaro, responsabile della divisione Compressori di Franco Tosi -. Riconquistare la fiducia dei Clienti per questa tipologia di prodotto è stato uno dei principali obiettivi post acquisizione e l’assegnazione di questi nuovi progetti ci spinge a investire in tecnologia per sostenere l’ingegneria e la produzione di questi critici macchinari. Ci auguriamo altresì che questi ottimi risultati, conseguiti anche grazie all’apporto del nostro Cfo, Massimiliano Colombo, contribuiscano ad attrarre nuove leve di ingegneri che questa Società ha saputo brillantemente sviluppare, per più di 100 anni”.