GIOVANNI CHIODINI
Economia

Legnano, Grancasa: altri licenziamenti

Tocca a cinque dipendenti del settore amministrativo

L'entrata di Grancasa

Rescaldina (Milano), 7 settembre 2019 - Erano tornati da pochi giorni al lavoro dopo le vacanze estive. Nulla lasciava presagire che da lì a poco sarebbero stati licenziati. È accaduto in queste ultime ore a cinque dipendenti della Gest Due – la società che cura l’aspetto amministrativo di Grancasa – che si sono visti recapitare la lettera di licenziamento immediato. È l’effetto del mancato accordo in merito alla procedura di riduzione di personale che l’azienda operante nel settore commerciale aveva presentato il primo aprile di quest’anno. Una riduzione che riguardava 158 posti di lavoro nei vari magazzini e nella sede amministrativa. A luglio c’erano stati i primi licenziamenti che avevano riguardato il personale addetto alla vendita (una decina nei centri del Legnanese). 

Adesso arrivano anche i primi cinque di Gest Due. «Nell’occasione ribadiamo nuovamente la nostra contrarietà rispetto alla decisione aziendale di ridurre il personale attraverso il licenziamento, rifiutando ogni possibilità di valutare con le organizzazioni sindacali sedute al tavolo di individuare altre soluzioni pur di salvaguardare i livelli occupazionali» afferma Milena Padovani della Filcams Cgil Ticino Olona. «Non è certo la riduzione del personale, intrapresa unilateralmente, la strada che permette di favorire un rilancio della stessa». I sindacati non lesinano critiche al management: «La perdita di competitività è dovuta anche alla mancanza di un piano commerciale a lungo termine». «Oggi, nonostante la chiusura manifestata dall’azienda nei confronti dei dipendenti, Gran Casa è mantenuta viva solo grazie alla disponibilità dei lavoratori» aggiunge. La Filcams Cgil anche per questi cinque lavoratori ha allertato l’ufficio vertenze legali per impugnare il licenziamento, garantendo l’assistena per accedere alla richiesta del sussidio economico erogato dalla Naspi.