
I ragazzi del Mendel di Villa Cortese a B Natural
Corbetta (Milano), 23 novembre 2019 - Leader in Europa e fra le prime al mondo: B Natural rappresenta un’eccellenza in un mondo decisamente singolare, un mondo che evoca realtà lontane. Decisamente lontane dall’Altomilanese. Eppure questa azienda, che nel giro di dieci anni è passata da un fatturato di 500mila euro a uno di 4 milioni e ha tutta l’intenzione di continuare a crescere, è fra le maggiori imprese che si occupano di propoli.
«Lavoriamo la propoli grezza - spiega Alfredo Fachini, che insieme ai soci Paolo Passarella e Gianluca Imbriani dal 2010 porta avanti le attività di B Natural -. La nostra è una piccola azienda, abbiamo solo 19 dipendenti, però il nostro prodotto è presente nel 70% di quelli sul mercato italiano e nel 10% in quello europeo». «Produciamo più di 100 tonnellate l’anno di propoli, esportiamo soprattutto in Spagna, Francia, Germania e nell’Europa dell’est - prosegue -. Abbiamo iniziato ad espanderci in Corea e in Oriente, adesso che abbiamo ottenuto la certificazione della Fda (Food and drug administration ovvero l’ente che regola la distribuzione di farmaci in America, ndr) siamo pronti anche per gli Stati Uniti».

Un’attività in espansione, che di fatto rappresenta un esempio virtuoso. «Quello con le api è l’unico lavoro “in positivo”, visto che non solo non prendiamo nulla dall’ambiente ma anzi lo restituiamo - racconta Ambrogio Fachini -. Nel sud Italia abbiamo un’area nella quale ci occupiamo di ripopolazione di sciami e regine. Anche perché la situazione è particolarmente difficile in Italia. Basti pensare che su duemila alveari ogni anno un quarto di api muore a causa dei pesticidi che vengono spruzzati nei campi e un altro 10 per cento scompare a causa della fame». «Abbiamo cominciato con un capannone e nel giro di pochi anni siamo arrivati ad averne tre - sottolinea Paolo Passarella, il “braccio maggiormente operativo” di B Natural -. Abbiamo due aree produttive, nelle quali lavoriamo il prodotto liquido ma anche le polveri. Della propoli non buttiamo via praticamente nulla».

La materia prima arriva da tutto il mondo e, proprio per questo motivo, anche la composizione di propoli è differente. L’innovazione principale operata dall’azienda di via Gran Sasso a Corbetta è quella di aver “omogeneizzato” il prodotto. «Siamo i primi ad essere riusciti a standardizzare l’estratto di propoli - illustra Alfredo Fachini -. Abbiamo trovato il giusto mix di propoli provenienti da diverse parti del mondo che ci permette di avere un prodotto di qualità sempre con il medesimo gusto e con le medesime proprietà».
Grande importanza è rivestita dal controllo della qualità e anche gli investimenti in questo settore sono notevoli. “Per controllare che non ci siano inquinanti nella nostra propoli investiamo mille euro per ogni batch di prodotto - sottolinea Fachini -. Il controllo della qualità è fondamentale. Per questo abbiamo un laboratorio nostro interno e ci avvaliamo della collaborazione con realtà esterne, come l’università di Modena per l’analisi dei principi attivi. Tutto deve essere preciso e rigoroso».
Anche perché la propoli di B Natural viene utilizzata da marchi molto noti in tutto il mondo: si va da Bayer a Zambon, passando per Angelini, Ferrer, Mercadona, Arkopharma e alcune delle maggiori aziende presenti sul mercato italiano. I suoi utilizzi sono i più disparati: si va dai farmaci contro influenza e mal di gola sino a creme e preparati per il benessere del corpo.