GIOVANNI CHIODINI
Economia

Boffalora Ticino, Vetropack assume personale: cerca meccanici ed elettronici

L’azienda aprirà a metà 2023 e dà appuntamento agli interessati il 30 in Municipio, alla presenza del dg Antoci

Lo scorso ottobre venne posata la prima pietra per la costruzione del nuovo stabilimento

Boffalora Ticino (Milano), 7 settembre 2022 - Lo scorso anno (era fine ottobre) venne posata la prima pietra per la costruzione del nuovo stabilimento della Vetropack nell’area ex Saffa. A undici mesi di distanza si comincia a definire l’organico di chi ci andrà a lavorare. L’azienda, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’agenzia Adecco, ha difatti organizzato per il 30 settembre un momento di confronto con i potenziali nuovi occupati. L’appuntamento sarà dalle 16 alle 20 in Municipio, alla presenza di Sergio Antoci direttore generale di Vetropack Italia, il responsabile del personale e i capireparto.

"Cerchiamo meccanici, meccatronici, elettrici ed elettronici o aspiranti tali per i reparti di produzione e di manutenzione" è il tenore dell’appello. Ma la ricerca di amplia anche a chi "ritiene di essere una persona affidabile, responsabile e desiderosa di imparare una nuova professione nel settore del vetro". Vetropack Italia produce, vende e distribuisce imballaggi di vetro principalmente nel territorio italiano. È parte di un gruppo presente in Europa con 9 stabilimenti e circa 4.000 dipendenti. I lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento di Boffalora si sono dovuti rallentare in questi mesi per i ritardi registrati nella catena di approvvigionamento del materiale edile.

A oggi l’azienda stima che l’apertura si farà nella seconda metà del prossimo anno. Il prolungamento delle tempistiche del progetto ha un impatto negativo sui costi: i problemi nella catena di approvvigionamento ma anche l’enorme aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia causeranno a loro volta ulteriori costi supplementari. "Per questo motivo il budget inizialmente previsto non sarà sufficiente e raggiungerà gli oltre 400 milioni di euro. In ogni caso, il finanziamento del progetto non è in discussione" sostengono dalla sede elvetica del gruppo.