San Giorgio su Legnano (Milano), 26 febbraio 2016 - Quello di Carmelo Novella, detto Nuzzo, è stato di fatto il primo omicidio di 'ndrangheta dell'Altomilanese. Due mesi e mezzo dopo, ovvero alla fine di settembre del 2008, però ad essere trovato morto da alcuni operai in un campo davanti al cimitero di San Giorgio su Legnano fu Cataldo Aloisio. Chi era Cataldo Alosio? Arrestato nel 2000 perché ritenuto vicino agli ambienti 'ndranghetisti di Cirò Marina, era nipote del boss Vincenzo Pirillo e avrebbe avuto un ruolo attivo nella 'ndrina Farao-Marincola. In sostanza, l'omicidio di Aloisio sarebbe stato dettato da un regolamento di conti: apparteneva alla fazione opposta a quella sostenuta da Novella. E così ecco il movente: far capire attraverso il sacrificio di Aloisio, che proprio per la 'ndrina Farao-Marincola era una sorta di emissario in Lombardia, che il gruppo vicino a Novella aveva mal digerito l'uccisione del boss. Chiaro segnale ne è il luogo in cui Aloisio, ucciso quasi certamente da un'altra parte, è stato fatto ritrovare: davanti al cimitero in cui giace Nuzzo, una sorta di omaggio alla sua memoria secondo i canoni della 'ndrangheta.