“Il Comune di Corbetta è isolato, ma non perché gli altri sono brutti, neri e bassi… chiedo scusa per nero, è stata una scivolata stupida”. Così il capogruppo del Partito democratico Antonio Cipriano nel suo intervento durante il Consiglio comunale del 30 agosto, riferendosi ai Comuni ed enti del territorio con i quali Corbetta avrebbe rapporti “conflittuali” a causa dell’atteggiamento del sindaco Ballarini e della sua giunta. Cipriano stava appunto rimproverando il sindaco per il suo atteggiamento ritenuto poco collaborativo quando è incappato in quella che da lui stesso è stata definita “scivolata”, lessicale e senz’altro di stile.
“Esprimiamo profondo imbarazzo e vergogna per il commento a sfondo razzista pronunciato dal capogruppo consiliare e già candidato sindaco del PD e Sinistra Antonio Cipriano durante il Consiglio - ha detto il sindaco Marco Ballarini - e rimaniamo basiti dall’immagine evocata dal consigliere Cipriano che risulta chiaramente impropria e offensiva, non solo perché veicola un messaggio denigratorio da cui ci dissociamo fermamente, ma perché richiama un tipico linguaggio di epoca colonialista su stereotipi e pregiudizi pericolosi di matrice suprematista del Ventennio fascista. Se l’infelice e indegno commento fosse stato pronunciato dal sindaco, da un assessore o da un consigliere di maggioranza? Apriti cielo, si sarebbe scatenata una rovente caccia alle streghe”.
Ascoltando l’intervento registrato, l’impressione è che Cipriano volesse riprendere il popolare motto del pulcino Calimero “piccolo e nero”, senza riuscire molto bene nel proprio intento e finendo - nonostante le scuse subito successive - per pronunciare una frase decisamente infelice. Il sindaco Ballarini ha chiesto poi ai consiglieri del Pd e alla Segretaria del partito Elly Schlein di dissociarsi pubblicamente dalla condotta tenuta da Cipriano.