Nella giornata in cui Matteo Modica è stato eletto sindaco di Canegrate, Claudio Ruggeri primo cittadino di San Giorgio su Legnano e Dario Candiani a Magnago, le due città più importanti dell'Altomilanese al voto ovvero Magenta e Abbiategrasso rimangono col fiato sospeso. Non c'è un testa a testa fra i candidati, ma Magenta e Abbiategrasso decideranno comunque il nome del loro prossimo sindaco al ballottaggio. Questo perché Luca Del Gobbo da una parte e Cesare Nai dall'altra non hanno superato la soglia del 50% dei consensi dei cittadini che sono andati al voto. Se a Magenta la vittoria al primo turno è stata sfiorata per Luca Del Gobbo, ad Abbiategrasso Cesare Nai non si è neanche avvicinato al 50 per cento. Questo dovrebbe far riflettere, così come dovrebbe costringere a una riflessione seria - forse una volta per tutte - la scarsa affluenza alle urne per le elezioni amministrative 2022: a Magenta il 57,11%, mentre ad Abbiategrasso il 47,47%. Neanche la metà degli aventi diritto in quest'ultima città.
Magenta
Del Gobbo contro Salvaggio. Centrodestra contro centrosinistra. Entrambi volti noti nel mondo della politica magentina: Luca Del Gobbo sindaco di Magenta per due mandati dal 2002 al 2012, Enzo Salvaggio assessore ai Lavori Pubblici a Magenta con la Giunta del sindaco Marco Invernizzi e poi capogruppo di minoranza in Consiglio comunale con il Pd. Uno fra loro due sarà il nuovo sindaco di Magenta. Tutto si deciderà al ballottaggio, sede nella quale gli apparentamenti con altri schieramenti avranno un ruolo fondamentale.
Abbiategrasso
Da una parte il sindaco uscente, dall'altra chi il ruolo del primo cittadino di Abbiategrasso lo ha ricoperto una ventina di anni fa. Cesare Nai, per il centrodestra, e Alberto Fossati, supportato dal centrosinistra, sono i due candidati che si sfideranno al ballottaggio: uno di loro sarà il prossimo sindaco di Abbiategrasso. Anche in questo caso, come per Magenta, si tratta di due volti già noti ai cittadini.