
Carolina Toia indossa la maglietta "Renzi a casa"
Milano, 24 febbraio 2015 - Carolina Toia di Legnano (Maroni Presidente) e Fabrizio Cecchetti di Rho (Lega Nord) nella bufera per aver sfilato in Consiglio Comunale con le magliette "Renzi a Casa". Una seduta che è stata poi sospesa dal presidente Corrado Cattaneo, mentre Cecchetti è stato espulso dall'aula dopo un acceso diverbio con lo stesso Cattaneo.
IL COMMENTO DI CECCHETTI - “I fatti di oggi dimostrano che Cattaneo è per l’ennesima volta poco rispettoso del suo ruolo istituzionale: ha censurato le magliette della Lega, forse perché gli ricordano che l’NCD a Roma ha tagliato un miliardo alla Lombardia, ma lo stesso non aveva fatto con i suoi compagni di partito, addirittura invitati dallo stesso presidente a sfoggiare delle t-shirt promozionali. Torni ad avere un ruolo istituzionale e rinunci alle sue velleità politiche. Questa modalità comunicativa era stata utilizzata anche dall’NCD, il suo partito, e Cattaneo, come dimostrano i video, aveva partecipato al teatrino per consentirne l’esposizione. Non ricordo un atteggiamento così guardingo sul rispetto del regolamento. Certo, adesso posso capire quale sia stata la molla che abbia fatto scattare la sua reazione: Renzi è sostenuto dal suo partito e il buon soldato Cattaneo ha dovuto smettere l’abito istituzionale e indossare quello di partigiano per difendere un governo che ha tagliato alla Lombardia un miliardo di trasferimenti col via libera del suo NCD. E’ la seconda caduta di stile dopo che, pochi giorni fa, aveva utilizzato lo spazio istituzionale delle “100 Tappe in Lombardia” per attaccare Salvini e la Lega Nord. Cattaneo si dia una regolata”.