CHRISTIAN SORMANI
CHRISTIAN SORMANI
Politica

Rilancio del Centro Laghi: “Siamo aperti al dialogo. Ma serve trasparenza”

Nerviano, la Giunta boccia per ora la proposta della società per il campo di Villanova. Il sindaco Colombo: “La riqualificazione deve essere parte di una visione condivisa”

Il sindaco Daniela Colombo

Il sindaco Daniela Colombo

Nerviano (Milano) – Dopo settimane di dichiarazioni pubbliche da parte dell’associazione sportiva Gssim e di alcuni suoi sostenitori, il Comune rompe il silenzio e chiarisce la propria posizione sulla proposta di riqualificazione del centro sportivo Laghi. A farlo è il sindaco Daniela Colombo, che interviene con fermezza ma anche con apertura al confronto. “Sin dal primo momento – spiega – abbiamo accolto con attenzione l’iniziativa promossa da un’associazione del territorio. È sempre positivo vedere realtà locali che vogliono investire energie su progetti di rilancio. Tuttavia, come amministrazione abbiamo il dovere di esaminare ogni proposta con il rigore che la normativa impone e con la responsabilità che deriva dalla gestione di beni pubblici”.

Nel mirino del Comune, in particolare, ci sono alcune criticità emerse nell’analisi del business plan allegato alla proposta formulata da Gssim ai sensi dell’articolo 5 del Decreto-legge 38/2021. “Il piano economico-finanziario presenta a oggi lacune significative – precisa Colombo –. In particolare, le voci di entrata, come le erogazioni liberali e le sponsorizzazioni, risultano troppo aleatorie per garantire una sostenibilità a lungo termine. Inoltre, tra le spese previste manca completamente la voce relativa alle utenze, che oggi pesano per circa 30mila euro all’anno e sono totalmente a carico dell’Ente”.

Un elemento, questo, che ha spinto gli uffici comunali a richiedere una revisione del piano finanziario. “Non possiamo avallare una concessione a lungo termine senza garanzie minime – ribadisce il sindaco –. Siamo tenuti, per legge e per principio, a garantire trasparenza e parità di trattamento tra soggetti privati, come previsto dall’articolo 12 della Legge 241/1990”. Colombo respinge anche ogni tentativo di pressione: “Ogni eventuale contribuzione comunale, diretta o indiretta, non può essere automatica né frutto di spinte esterne. Deve basarsi su una valutazione obiettiva della proposta, della sua coerenza con gli obiettivi dell’amministrazione e del rispetto dei vincoli normativi”. Nonostante le criticità, l’Amministrazione non chiude la porta: “Il centro sportivo Laghi è un bene prezioso per Nerviano. Il suo rilancio deve essere parte di una visione strategica condivisa, capace di valorizzare l’interesse collettivo. Siamo disponibili a confrontarci con l’associazione proponente per migliorare il progetto, ma è imprescindibile che vengano fornite garanzie chiare su sostenibilità economica, accessibilità per i cittadini e coerenza con le finalità pubbliche”.