Concludono un mese assai intenso Legnano e Arconatese. Dopo la batosta rimediata a Desenzano domenica scorsa, il Legnano gioca a Caronno Pertusella contro il Ponte San Pietro e cerca un immediato riscatto. Tra i lilla rientra dalla squalifica il centrocampista Di Lernia. "È il nostro regista, un ruolo fondamentale – spiega l’allenatore Marco Sgrò – e fortunatamente siamo al completo per poter affrontare una squadra tosta, che da diversi anni milita nel campionato di serie D". Dovrà essere importante la reazione del Legnano di mister Sgrò per cancellare in maniera convincente il passo falso di domenica scorsa: "Ci aspetta sicuramente una gara difficile e che speriamo di giocare con la necessaria personalità: i nostri giovani sono molto bravi, ma devono sicuramente crescere in esperienza".
L’Arconatese di mister Giovanni Livieri è impegnata invece nell’insidiosa trasferta di Caravaggio, per tentare di dare continuità al successo di domenica scorsa. Nelle fila degli oroblù risultano ancora indisponibili a centrocampo capitan Romeo e Medici, ma si è aggiunto da ultimo pure il centravanti Parravicini, a causa di un piccolo problema muscolare che gli impedisce di essere in campo con la maglia da titolare. "Affrontiamo – spiega il tecnico arconatese – una squadra come quella orobica che ho visionato di persona: si tratta certamente di una buona squadra, che esprime un buon gioco con il centravanti Ibe che sta facendo molto bene in questo frangente di campionato". Un match da non sottovalutare assolutamente: "Giocheremo contro un undici temibile, ma noi ci siamo preparati bene e cercheremo di fare il nostro meglio per chiudere bene questo tour de force". Le assenze non preoccupano il tecnico che ha predisposto le contromisure: "Abbiamo una rosa assortita, ho a disposizione un gruppo di ragazzi intelligenti, sempre disponibili in allenamento che si fanno sempre trovare pronti quando chiamati in causa. Perciò anche con delle caratteristiche diverse, riusciamo a trovare delle soluzioni opportune per disputare la gara di turno al meglio delle nostre forze e possibilità". L.D.F.