Conto alla rovescia per la Milano-Sanremo, corsa in linea monumento che apre la stagione delle classiche, il 18 marzo prossimo. La prova, presentata da Crédit Agricole, è giunta alla sua edizione 114. Principale novità del 2023 è la partenza: la bandiera a scacchi, infatti, si alzerà ad Abbiategrasso, cittadina dell'Ovest Milanese, per ritornare sul suo percorso classico dal trentesimo chilometro, quando il gruppo entrerà nell'abitato di Pavia.
Il percorso
Si preannuncia una prima parte di gara tranquilla, con il tracciato che si snoderà per una trentina di chilometri lungo strade pianeggianti in costa al fiume Ticino. Poi, con il passaggio da Pavia, si riannoderanno i fili del percorso storico, riprendendo ancora una volta la strada che per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente. Verranno toccate Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova a Voltri.
Si procederà quindi verso ovest accanto al mare. Il gruppo si muoverà lungo la statale Aurelia attraverso Varazze, Savona, Albenga (non si percorre la salita delle Manie inserita nel programma dal 2008 al 2013) fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affronteranno le due salite storiche: la Cipressa (1982) e il Poggio di Sanremo (1961), rampa di lancio spesso decisiva verso il traguardo. La Cipressa è lunga 5.6 chilometri con una pendenza media del 4,1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sull'Aurelia.
Gli ultimi chilometri
A 9 chilometri dall'arrivo inizierà la salita del Poggio di Sanremo (3,7 km a meno del 4% di media con punte dell'8% nel tratto che precede lo scollinamento). L'ascesa presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 chilometri. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all'immissione nella statale Aurelia. L'ultima parte della discesa si svolge nell'abitato di Sanremo. Finale pianeggiante con 2 chilometri sui lunghi rettilinei delle vie cittadine. Da segnalare a 850 metri dall'arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 metri dal traguardo l'ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.