Legnano (Milano) 9 ottobre 2024 - Passaggio di consegne in arrivo per il Legnano calcio. Nelle ultime ore sarebbe arrivato il dissequestro delle quote da parte della procura di Alessandria come spiega l'avvocato Giuseppe Pipitone, legale del presidente Enea Benedetto: "A brevissimo sarà diramata una nota ufficiale. Comunque le quote sono state dissequestrate. Come da programmi e nonostante tutto e tutti abbiamo iscritto la squadra e liberato la società da ogni vincolo".
Queste le laconiche parole del legale del Legnano calcio che in questi mesi ha avuto il compito arduo di poter arrivare al dissequestro per poter poi giungere finalmente al passaggio della società. Rumors indicano nella giornata di venerdì mattina il closing presso un notaio di Legnano. Pipitone però frena: "Il passaggio si farà non appena saranno pronti gli atti".
Il Legnano entro qualche giorno potrebbe così ufficialmente passare di mano, da Enea Benedetto a Sergio Zoppi, imprenditore di Rescaldina che in questi mesi era salito alla ribalta nella gestione della squadra. Gestione che per una marea di motivi non è mai decollata, così come il mercato di riparazione che attende nuove e necessarie entrate, almeno per puntare alla salvezza. Altri interrogativi sono legati al campo di calcio.
La gestione del Mari era stata tolta al Legnano e adesso si attende la decisione del comune che potrebbe ridare le chiavi ai lilla e all'Academy facendo così tornare il Legnano nel suo stadio dopo mesi da incubo. Tanta carne al fuoco per i tifosi che hanno in questi mesi abbandonato la squadra in un limbo irreale, salvo per un manipolo di fedelissimi. Il Legnano gioca ora in Eccellenza lombarda, nel girone A ed ha soltanto un punto dopo 5 gare. Una media retrocessione che dovrà essere modificata al più presto per potersi salvare. Rimane l'incubo legato alle liberatorie della scorsa stagione che se non onorate, potrebbero portare ad una penalizzazione importante che significherebbe la fine dei sogni.