CHRISTIAN SORMANI
Sport

Scudetto Milan, il liceo sportivo Pantani di Busto Arsizio festeggia Matteo Gabbia

I complimenti degli ex compagni e dei professori del giocatore rossonero

Matteo Gabbia

Busto Arsizio (Varese), 23 maggio 2022 - Si era diplomato al liceo sportivo "Pantani" di Busto Arsizio arrivando a superare l’esame di maturità nell’estate del 2018 con un percorso senza intoppi, sebbene soprattutto nel biennio finale il suo carico di impegni agonistici fra campionato Primavera e allenamenti con la prima squadra. Matteo Gabbia 22 anni, difensore centrale, originario di Fagnano Olona e da sempre tifosissimo del Milan festeggia il suo primo scudetto col diavolo. La scuola superiore di Busto Arsizio celebra, insieme al suo ex studente, il tricolore essendo il giocatore cresciuto proprio sui banchi di via Varzi. Gabbia milita nella formazione rossonera ormai da tre stagioni, dopo una lunga esperienza nel settore giovanile. «Ha la stessa forza e la stessa tenacia che lo hanno portato ad entrare giovanissimo nella rosa della prima squadra, sono le medesime caratteristiche che la nostra scuola ha potuto riscontrare in lui ai tempi delle superiori», spiega Cinzia Ghisellini, che con il fratello Mauro dirige la galassia scolastica targata Acof.

Matteo Gabbia si iscrisse al Liceo scientifico sportivo “Marco Pantani” nell’annata scolastica 2013/14 e riuscì a restare concentrato su entrambi i fronti, sportivo e scolastico, centrando tutti i risultati prefissati. Al liceo bustocco ha avuto come compagno per tutto il quinquennio Nicolò Martinenghi, il nuotatore originario di Azzate che l’estate scorsa è riuscito a conquistare due medaglio di bronzo nella specialità della rana, alle Olimpiadi di Tokyo. «Siamo felici per lui e siamo certi che questo sia solo il primo successo di una lunga carriera», conclude Ghisellini. La speranza, ora, è di poterlo ospitare presto al Liceo sportivo Pantani per festeggiare con lui lo scudetto, raccontando la sua esperienza agli studenti di oggi. Oltretutto già in passato il calciatore del Milan è salito in cattedra, nello specifico con un collegamento avvenuto nel 2021 - in pieno lockdown - in cui spiegò non solo i suoi sogni calcistici ma anche quanto gli anni vissuti sui banchi di via Varzi gli siano serviti per maturare come atleta e come persona".