LUCA DI FALCO
Sport

Sgrò accende la miccia: "Legnano, voglio risposte"

Calcio, Serie D: lilla chiamati a riscattare il poker secco subito dal Breno. Oggi alle 15 in campo anche l’Arconatese di Livieri: "Daremo battaglia"

di Luca Di Falco

Negli anticipi di oggi il Legnano cerca un pronto riscatto e l’Arconatese importanti riconferme. In casa della Brianza Olginatese dell’ex “Giovannino“ Arioli, i lilla di mister Marco Sgrò vogliono cancellare il brutto passo falso di domenica scorsa a Caronno contro il Breno (0-4). Calcio d’inizio alle 15: ci si attende una prestazione di diverso tenore dal Legnano, anche se dovrà fare a meno del terzino Matteo Moracchioli, fermo per una contrattura e che dovrà saltare un paio di turni certi. "Questo è un campionato molto equilibrato e combattuto – spiega l’allenatore Marco Sgrò – ogni turno è una battaglia, sono tutte partite difficili. È un girone così il B, lo conosco molto bene ed è diverso da quello dell’anno scorso: ci aspettiamo chiaramente una reazione importante dopo la debacle di domenica scorsa". Contro il Leon Monza Brianza, ospite invece questa sera alle 20 sul terreno dello stadio Roberto Battaglia di Busto Garolfo, l’Arconatese di mister Giovanni Livieri, dopo due pareggi di fila, vuole tornare a muovere la classifica, provando stavolta a fare bottino pieno.

Non ci sarà il difensore Luoni che è squalificato, mentre Romeo e Giovane sono indisponibili e si valuteranno fino all’ultimo le condizioni di Albini per tentare un suo recupero in extremis. "Ho visionato il Leon – racconta il mister oroblù Livieri – ed è una squadra molto caratteriale: ha sicuramente tra le sue più grandi qualità il saper aspettare e ripartire, con ripartenze micidiali che è brava a sfruttare. Troviamo una squadra con idee ben definite: ci aspetta un bel banco di prova. In questo torneo, ogni punto bisogna guadagnarselo contro squadre attrezzate". "Oggi iniziamo – conclude – un miniciclo: giocheremo ancora ogni tre giorni, è importante cercare di gestire le energie con il turnover, perché il rischio infortuni con i primi freddi è sempre dietro l’angolo. Fortunatamente dispongo di una rosa assortita e i ragazzi sanno farsi trovare sempre pronti alla convocazione".