Lodi – Ampio, diversificato, tradizionale e giovane. Il programma della festa di San Bassiano 2025 è stato annunciato ieri in sala Granata, un palinsesto ricco che porta una serie di iniziative inedite per il festeggiamento del patrono di Lodi, domenica prossima 19 gennaio. In campo Comune e Pro Loco, affiancate da numerose altre associazioni del territorio. La Pro Loco, come ogni anno, preparerà la trippa, che verrà servita dalle 10.30 del mattino. La attività per San Bassiano però non si svilupperanno solo il 19 gennaio, ma inizieranno prima.
Venerdì, 17 gennaio, alle 18 nella sede della Fondazione Comunitaria in corso Archinti 100 ci sarà la presentazione del volume sull’Archivio storico lodigiano, testo di grande pregio curato dalla Società Storica Lodigiana. Storia e cultura rimangono come filo rosso del programma, l’evento successivo infatti è sabato 18 gennaio alle 10.30 nella Biblioteca Laudense: qui il gruppo Cantiere Cultura ha organizzato un laboratorio creativo gratuito per bambini e bambine dai 6 ai 10 anni durante il quale si esplorerà la figura di San Bassiano e la sua storia, concentrandosi in particolare sugli animali, come cerve e cerbiatti, importanti nell’iconografia del santo.
La biblioteca ospiterà anche “L’elisir di lunga vita”, momento di approfondimento in cui si scopriranno ricette galeniche e segreti del XVI secolo, un vero tuffo nella storia e nella magia attraverso la visita aperta al manoscritto XXI B 32 (il 18 gennaio ogni ora dalle 10 alle 17, tranne che dalle 13 alle 14). È possibile prenotare la visita al numero 0371.409432735 o scrivendo a biblioteca.lodi@bibliotechelodi.it. Due grandi novità sono l’evento a cura delle associazioni “Dramatrà” e “Argine”, entrambi il sabato. La prima ha organizzato un viaggio nel tempo itinerante, una sfida a tappe per la città, per scoprire la storia di Lodi giocando, con enigmi, indovinelli e prove. Si tratta di una caccia al tesoro in cui connettendosi ad un sito dedicato vengono fatte numerose sfide in città mentre si cammina per il centro; l’inizio è previsto alle 15 in piazza Castello. La seconda iniziativa è “Bassianica”, alle 16 al Teatrino, via Gorini 21, in cui l’associazione Argine unisce in maniera innovativa musica, arte e cultura per celebrare il patrono di Lodi, con live a cura dei musicisti (di genere elettronico) Aitch e Disi, l’installazione visiva multimediale Wave, a cura del collettivo Studio Panz. In questo evento verrà anche presentato il libro Bassianica, prima pubblicazione di Argine: esplora la ritrattistica di San Bassiano, con testi sulla sua vita e foto dell’archivio fotografico, a cui si aggiunge una mini-rubrica culinaria sulla Busèca.
Per tutto sabato e domenica ci sarà il Mercato del Baratto, dalle 10 alle 22, all’ex Caffè Letterario, scambio di capi d’abbigliamento senza l’utilizzo di denaro, organizzato da Progetto Pretesto. Domenica invece la tradizione regna, dalla trippa al vin brulé alle 14.30, la fiera con i mercatini in piazza Vittoria, l’esposizione delle reliquie del santo nella cripta della cattedrale, a cui si aggiungono numerose aperture straordinarie: la sala consigliare ed il loggione del Comune dalle 10 alle 12.30, palazzo San Cristoforo alle 16, l’ex Chiesa di Santa Chiara Nuova alle 16, in cui alle 17.30 Il dottore di ricerca in storia dell’arte moderna Adam Ferrari farà una masterclass sull’evoluzione della rappresentazione di vescovi nella storia dell’arte, il Museo della stampa dalle 15 alle 18 (questo anche sabato 18), con tanto di dimostrazioni di stampe e la collezione anatomica Paolo Gorini. Il tutto finirà con la Giornata della Riconoscenza, alle 17.45 al teatro alle Vigne, in cui verranno consegnati il Fanfullino della Riconoscenza ad Angelo Pisati “re” della ceramica e le benemerenze civiche. “La festa di San Bassiano su più giorni torna con forza, con più eventi, proposti anche con target diversi dal solito” dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Milanesi.