
"Nello scorcio dell’ex Consorzio proposto da Franchina Tresoldi, e rielaborato nel suo stile distintivo, si vede il silos che deve essere abbattuto: è memoria della Lodi industriale che vorremmo protetta e salvaguardata. Che rimanga almeno quest’opera se proprio non dovessimo vincere la battaglia pubblica". Lo ha detto Andrea Poggio di ‘Lodi Vivibile’ a proposito dell’acquaforte realizzata e posta in vendita (75 le copie numerate) per sostenere i costi della battaglia contro la trasformazione dell’area in un supermercato. La copia n.1 è stata donata alla famiglia di Mario Fosso, docente di Architettura al Politecnico che faceva parte di Lodi vivibile ed è morto l’1 aprile.