Acquisto di ossicodone con ricettari presi in ospedale. In sette patteggiano

Erano accusati di truffa, falso e ricettazione

Acquisto di ossicodone con ricettari presi in ospedale. In sette patteggiano

In tribunale il caso del medicinale acquistato con false ricette su cui era riportato il codice di esenzione

Sette patteggiamenti per l’acquisto illecito di OxyContin, potente farmaco oppiaceo. Romina Poli ha patteggiato 5 anni e 4 mesi di reclusione, Fatima Harkati 3 anni e 4 mesi, Santos Velasquez 4 anni e 4 mesi, Fabiola Tagliani 4 anni e 4 mesi, Francesco Porcari 4 anni e 6 mesi, Pietro Le Donne 3 anni e 2 mesi, Francis Garcia Fermin 2 anni e 9 mesi. Il Gip non ha invece accolto la richiesta di patteggiamento di Charles Polanco Perez, per i precedenti penali a suo carico. Con il rigetto della richiesta, ora Polanco dovrà comparire davanti a un altro giudice. L’avvocato Pierluigi Vittadini, che ha assistito Velasquez, si è detto "soddisfatto, in quanto il mio assistito è ai domiciliari e ha l’autorizzazione a uscire per recarsi al lavoro". Le accuse a vario titolo, per i coinvolti, sono di truffa, falso e ricettazione.

L’inchiesta riguardava un giro volto all’acquisto di scatole di Oxycontin, possibile grazie all’utilizzo di ricette e ricettari provento di furto e illecitamente sottratti in ospedale. Il medicinale veniva così acquistato con false ricette in varie farmacie della Lombardia, applicando anche il codice di esenzione e così facendo ricadere i costi sul servizio sanitario regionale, con un danno per decine di migliaia di euro. L’Oxycontin ha come principio attivo l’ossicodone, è un antidolorifico molto forte, utilizzato per trattare il dolore cronico. Caratteristica degli oppioidi è indurre dipendenza, per cui si è creato a livello globale il fenomeno della dipendenza da tale sostanza. Motivo per cui, parallelamente alla dipendenza, si sono creati flussi illeciti di reperimento e successivo traffico del medicinale.

Nicoletta Pisanu