MARIO BORRA
Cronaca

Addio a Ilia Rubina, artista totale: "Grossa perdita per la comunità"

CORNO GIOVINE (Lodi) Al posto della sua foto sul necrologio un volto disegnato magistralmente coi colori e i suoi tratti inconfondibili...

Ilia Rubini aveva 86 anni “Vissi d’arte“ era stato il titolo emblematico di una sua mostra di qualche anno fa

Ilia Rubini aveva 86 anni “Vissi d’arte“ era stato il titolo emblematico di una sua mostra di qualche anno fa

CORNO GIOVINE (Lodi)Al posto della sua foto sul necrologio un volto disegnato magistralmente coi colori e i suoi tratti inconfondibili e sotto il nome, un’unica parola, "artista" definizione assoluta della sua esistenza. L’addio ad Ilia Rubini, 86 anni, morta lunedì sera è un tuffo nella pienezza di una donna straordinaria, della bellezza dell’arte, del suo talento esplicato nel disegno, nella pittura e nella scultura. “Vissi d’arte“, era il titolo di una mostra di qualche anno fa che oggi riassume appieno la sua parabola su questa terra. Ieri la salma della 86enne è stata composta nella chiesa in località San Rocco di Corno Giovine proveniente dalla sua casa atelier alla Fornace, diventata con gli anni pure un cenacolo artistico e luogo di eventi. Il funerale si terrà nella chiesa parrocchiale di Corno domani alle 10. Sono già molteplici le dimostrazioni d’affetto alla famiglia espresse in queste ore di chi aveva conosciuto Ilia non solo come artista ma come donna, affabile, gentile, accogliente.

"Perdiamo una figura importante per la nostra comunità – dice il sindaco di Corno Giovine, Gianpiero Tansini –. Sicuramente la più prestigiosa che il paese abbia avuto. I ricordi che legano Ilia al paese sono bellissimi e carichi di suggestioni. Chi non ha in casa un suo quadro o una sua opera? Noi in Municipio ne abbiamo due stupendi a cui sono molto legato". Ilia Rubini aveva ricevuto nel 1987 la più alta benemerenza civica anni fa nel giorno del patrono San Biagio. l Comune sarà presente ai funerali con la bandiera abbrunata. Con radici milanesi essendo lei sfollata nel Piacentino da bambina, Ilia Rubini, a otto anni si era già fatta notare per la sua bravura modellando la creta, ma la consacrazione arrivò in due tappe: nel 1956 espose alcuni disegni alla galleria Spotorno di Milano e nel 1967 vinse il premio Bagutta categoria bianco e nero. La sua carriera è poi proseguita con mostre nelle principali gallerie italiane e straniere. M.B.