Duemila lavoratori agricoli, di cui 1.500 a tempo indeterminato, hanno un nuovo contratto: le sigle sindacali di categoria, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno infatti trovato l’intesa per il rinnovo dell’accordo salariale per gli operai agricoli, orticoli e florovivaisti della provincia di Lodi. "Un patto che consolida le relazioni sindacali fra le parti e con una trattativa che si è svolta in un contesto difficile sia da un punto di vista economico che sociale" hanno fatto sapere i rappresentanti sindacali Alessandro Cerioli(Cisl), Davide Torbidi (Cgil) e Giuseppe Rustioni (Uil). E’ stato un lavoro paziente che ha permesso di migliorare l’assetto contrattuale in vigore ormai da più di un ventennio. L’obiettivo è stato quello di garantire "il ristoro salariale ai lavoratori e aggiornare l’impianto delle norme contrattuali – spiegano i rappresentanti dei lavoratori –. È stato riconosciuto un aumento salariale dell’1.8% dal 1° gennaio di quest’anno e il consolidamento del premio provinciale di produttività e anzianità lavorativa agli operai a tempo determinato". Passi in avanti anche per i bonus assistenziali e gli aggiornamenti delle indennità e maggiorazioni. M.B.
CronacaAgricoltura: rinnovato il contratto