I residenti delle località Chiavicone e Fornasone di Santo Stefano Lodigiano reclamano la tangenziale e, in tempi stretti, "decisioni e provvedimenti, come la cartellonistica, che riducano la velocità di percorrenza della strada che attraversa il centro abitato delle due località"!. Non vogliono invece il progetto dell’allargamento della strada che taglia la frazione, con l’inserimento di una ciclabile, per paura di un aumento del traffico. Ora arriva la replica di Marinella Testolina (nella foto), sindaco del paese, accusata di non tutelare gli interessi dei cittadini. Per quanto riguarda la richiesta di soluzioni immediate per il traffico, la sindaca prende alcuni impegni: "Chiederemo alla Provincia di Lodi di mettere in atto le strategie possibili per mettere in sicurezza la viabilità del traffico “pesante“ passante". Poi la precisazione: "La Provincia ha commissionato e presentato un progetto di completamento della mobilità “dolce“, che ha portato a ipotizzare la cosiddetta “tangenzialina“. Questo secondo lotto di completamento è stato favorito dai finanziamenti che Regione Lombardia ha dedicato esclusivamente alle riqualificazioni viarie, per incentivare le piste ciclo-pedonali".
"La polemica è stata orchestrata dalla minoranza – aggiunge –. La realizzazione di quest’ultima opera non è stata osteggiata da questa amministrazione, ma chiesta contemporaneamente alle altre opere, in occasione delle osservazioni all’adozione della variante al piano territoriale di coordinamento Provinciale".
P.A.