Decolla il progetto “Consigli per un pasto sano”, realizzato dalla Fondazione Casa della Comunità, che gestisce l’Emporio Solidale Don Olivo Dragoni, in collaborazione con Asst Lodi e pensato per i più vulnerabili che si rivolgono proprio alla struttura di via Pace di Lodi. L’idea è nata la scorsa primavera dopo la visita all’Emporio del direttore generale dell’Asst di Lodi, Guido Grignaffini, e del direttore sociosanitario, Silvana Cirincione. All’Emporio accedono oggi circa 2mila persone in difficoltà economica, le quali - attraverso una tessera a punti - possono fare la spesa gratis, grazie a prodotti recuperati dalla grande distribuzione organizzata locale e da enti che combattono lo spreco alimentare. L’obiettivo del progetto è promuovere una cultura alimentare sana e comportamenti corretti durante la spesa, aiutando gli utenti a gestire meglio i punti a disposizione e a seguire i principi della dieta mediterranea. Volontari dell’Emporio e 28 fruitori (selezionati perché hanno famiglie con figli) sono stati anche “formati” da dietologhe e nutrizioniste dell’Asst. "È comprovato che una corretta alimentazione diminuisce il rischio di malattie – ha ribadito la dottoressa Simonetta Protti –, il nostro compito è crearne la consapevolezza". "Abbiamo cercato di fare capire con linguaggio semplice – ha detto Silvana Cirincione, direttore sociosanitario dell’Asst Lodi – perché mangiare in un certo modo è meglio. Abbiamo anche messo cartelloni nell’emporio che lo spieghino in poche parole". "L’impegno – ha evidenziato Grignaffini – è tramandare una cultura di uso responsabile del cibo". "Già la tessera a punti – ha concluso Lorenzo Musitelli, responsabile area cibo dell’Emporio – è un modo per responsabilizzare, ora proviamo a offrire alle famiglie un piatto completo". L.P.
CronacaAll’Emporio arrivano consigli per pasti più sani