La figura di Sergio Ramelli, il militante del Fronte della Gioventù, assassinato a colpi di chiave inglese a Milano nel 1975 quando aveva solamente diciotto anni da un raid di militanti di estrema sinistra, verrà ricordata all’interno del municipio cittadino di Codogno in una serata organizzata dal partito Fratelli d’Italia.
L’anniversario della morte ricorre il 29 aprile, ma l’evento è stato messo in calendario per il prossimo 24 marzo, con inizio alle 21 all’interno della sala Santelli del Comune. L’occasione di ripercorrere la vicenda del giovane è quella di presentare contestualmente la riedizione del 2024 del libro “Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura“, edito per la prima volta nel 1998. E presente alla serata sarà proprio una persona che ne ha curato la postfazione, la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti che interverrà insieme all’onorevole Fabio Raimondo, alla consigliera regionale lombarda Patrizia Baffi e ad Andrea Arbizzoni, autore del libro. Con loro sarà presente anche Emanuele Dossena, già sindaco di Codogno che, da vicesindaco, volle nel 2000 una via dedicata a Ramelli, circostanza che all’epoca provocò un’ondata di proteste.
La serata prenderà il via con il saluto di Elisa Gualteri, coordinatore di Fratelli d’Italia a Lodi, città nel cui cimitero Ramelli è sepolto in quanto la madre era lodigiana.
M.B.