
Una volante della polizia
La polizia di Stato gli perquisisce la casa e scatta il sequestro di un etto di hascisc. Il blitz, portato a termine dalla Squadra mobile della Questura di Lodi, rientra nelle indagini antidroga condotte nel capoluogo di provincia. Dopo i dovuti accertamenti gli agenti, con il supporto di un’unità cinofila in forza alla Questura di Milano, hanno suonato il campanello di un lodigiano.
Il tempo di rovistare nell’abitazione ed è saltato fuori lo stupefacente. La droga è stata sequestrata, l’uomo risponde a piede libero di detenzione ai fini di spaccio. I controlli sono poi proseguiti a casa di un residente a Lodi sottoposto agli arresti domiciliari come misura alternativa al carcere. L’agevolazione implica il rispetto di alcune regole ma l’interessato si è messo nei guai. La polizia di Stato ha infatti controllato se fosse in casa però al citofono non ha ricevuto risposta.
Così la pattuglia ha deciso di accedere all’appartamento, dove il lodigiano era steso su un divano con altre tre persone, tutti pregiudicati. Viste le condizioni dell’uomo sottoposto ai domiciliari che, come accertato più tardi al Pronto soccorso, avrebbe assunto alcol e droga, è stato necessario farlo trasportare all’Ospedale Maggiore in ambulanza. Ne è seguito un ricovero. Nel frattempo è scattata una segnalazione al magistrato di sorveglianza per la violazione del divieto di frequentare pregiudicati e di fare uso di alcol e droga.