Da gennaio, dopo anni di chiusura, è stato riaperto l’asilo nido di Guardamiglio nella struttura della scuola. "Purtroppo era rimasto chiuso, col Covid e dopo, per mancanza di richieste – ricorda l’ex sindaco del paese Elia Bergamaschi, oggi all’opposizione –. La riapertura non ci vede contrari, ma le modalità e condizioni adottate non ci piacciono: così tutti sarebbero stati capaci di riaprirlo".
La risposta data all’interrogazione della minoranza, che chiedeva com’è regolato il rapporto tra Comune (proprietario dell’immobile) e gestore e informazioni sulle rette ha generato polemica. I rapporti sono regolati da un contratto di locazione fino al 2027-2028, con proroga di ulteriori tre anni e l’affitto è pari a 4.100 euro l’anno (utenze comprese).
Al momento gli iscritti, fino a luglio, sono 16 di cui 8 part-time e 8 a tempo pieno e i residenti 9. Il costo delle rette diversificato, in base alle esigenze, varia da 320 a 650 euro mensili. Per le rette non è prevista una agevolazione per residenti. Per Bergamaschi "l’affitto è irrisorio e i residenti sono svantaggiati, pagano 2 volte, prima con la retta e con le tasse, anche manutenzioni e utenze".
P.A.