
Assalto nella notte con l’esplosivo. Colpo al Postamat, via 10mila euro
MULAZZANO (Lodi)
Boato nella notte, distrutto e svuotato lo sportello “Postamat“ di piazza del Comune a Mulazzano. Il colpo è stato segnalato alle forze dell’ordine, dai residenti, nel cuore della notte tra domenica e ieri. È stato un boato fortissimo, attorno alla mezzanotte e quaranta, a interrompere il sonno. La banda delle poste è tornata così a colpire.
Il sospetto, infatti, da accertare, è che ad entrare in azione siano sati gli stessi malviventi che, a metà ottobre, avevano fatto esplodere il Postamat di via Monti a San Colombano al Lambro. Se a Mulazzano i danni sono in via di quantificazione, perché importanti e purtroppo non limitati soltanto allo sportello, a San Colombano si sta ancora lavorando per il ripristino. I locali, distrutti dall’esplosione, forse provocata con acetilene, erano infatti rimasti pesantemente danneggiati, così come la vetrina e la strumentazione tecnologica. A Mulazzano, dal Postamat, i soliti ignoti hanno arraffato un bottino di 10mila euro e sono poi fuggiti indisturbati. La speranza dei carabinieri della compagnia di Lodi, intervenuti, per le indagini, con la polizia locale, è di arrivare presto a una svolta. Sono stati in primis acquisiti i filmati della videosorveglianza cittadina. Le riprese dei passaggi dei ladri o di altri indizi, infatti, potrebbero essere determinanti per l’identificazione dei responsabili. A quel punto si cercherebbe di capire se potrebbe trattarsi della stessa gang che ha agito ai danni delle poste di San Colombano o di altri malviventi.
Probabilmente, anche a Mulazzano, è stato utilizzato un quantitativo importante di esplosivo, che potrebbe essere acetilene, perché, ancora una volta, il danno alla struttura è stato ingente. Oltre ad aver divelto lo sportello esterno, infatti, la banda ha distrutto la serranda e ciò che stava intorno. Tanto che le poste sono rimaste chiuse un giorno in attesa del ripristino. Nonostante le immediate e successive ricerche delle forze dell’ordine, comunque, al momento dei malfattori non è stata trovata traccia. Sono stati allertati anche i vigili del fuoco, arrivati con un’autopompa dal comando provinciale di Lodi e impegnati a mettere in sicurezza i locali coinvolti dall’esplosione, per evitare nuovi pericoli.