
Quattro associazioni unite per l’autodeterminazione e la libertà delle donne. Nel significato più proprio della ricorrenza dell’8 marzo, la Giornata...
Quattro associazioni unite per l’autodeterminazione e la libertà delle donne. Nel significato più proprio della ricorrenza dell’8 marzo, la Giornata internazionale di Diritti delle Donne, Se Non Ora Quando Lodi?, la Cooperativa Sociale Famiglia Nuova, le associazioni Rumorosse e Toponomastica Femminile, con il contributo della Rete scolastica “Non Sei da Sola” hanno deciso di lavorare insieme per affrontare le tematiche dei diritti sessuali delle donne, della salute e dell’autodeterminazione femminile. Vogliono portare l’attenzione su temi fondamentali che riguardano nel profondo la popolazione femminile. In particolare, i progetti si concentreranno per rompere quei tabù che circondano un tema ancora oggi considerato intoccabile: quello delle mestruazioni.
Il Comitato SNOQ Lodi, dalla prossima settimana, darà il via ad una raccolta fondi per realizzare il Progetto Mutandine Mestruali, approdato a fine 2024 al Tavolo della prevenzione dell’Organismo di Partecipazione per la Tutela della salute del Comune di Lodi. "L’obiettivo - spiega Laura De Benedetti di SNOQ - è rendere Lodi il primo capoluogo d’Italia impegnato a donare le mutandine mestruali a circa 800 studentesse di prima superiore". Un’iniziativa di cittadinanza attiva, partita dal basso e che si pone come un’azione educativa, sociale e ambientale. Gli assorbenti hanno infatti un costo sia produttivo che in termini di smaltimento, si calcola che nel corso di un anno una donna ne impieghi circa duecento. Le mutandine al contrario permetterebbero di risparmiare. SNOQ Lodi prevede che entro la fine di maggio vengano raccolti tramite crowfunding 12mila euro.
Famiglia Nuova intende invece fornire prodotti per l’igiene e presidi mestruali (assorbenti, mutandine, coppette e detergenti) a circa 70 famiglie bisognose.
L.R.C.