PAOLA ARENSI
PAOLA ARENSI
Cronaca

L’Asst di Lodi assume personale per gli ospedali: ecco le figure richieste

Verrà ampliata l’attuale pianta organica che conta 1.200 dipendenti. Intanto è stato lanciato un sondaggio tra gli infermieri e gli operatori sanitari sul gradimento dell’organizzazione dei turni

Nel lodigiano si aprono opportunità di lavoro per il personale sanitario

Nel lodigiano si aprono opportunità di lavoro per il personale sanitario

Lodi, 15 aprile 2025- L’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi cerca nuovo personale. Sono aperti bandi per reclutare infermieri, operatori socio-sanitari, ostetriche, fisioterapisti, tecnici di laboratorio, di radiologia, di riabilitazione psichiatrica di neurofisiopatologia e psicomotricità. In particolare queste figure andrebbero a rafforzare la Direzione aziendale delle professioni sanitarie e sociosanitarie di cui attualmente fanno parte circa 1.200 operatori. Per il reclutamento si conta di attingere anche al corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Milano che, proprio a Lodi, in via Fissiraga, (all’ex ospedale) ha una sede, con attualmente 72 i corsisti, distribuiti in tre anni di attività didattica.

I 1200 dipendenti della Direzione aziendale delle professioni sanitarie e socio sanitarie sono diretti da Eleonora Aloi, dirigente infermieristica, operativa a Lodi dal maggio del 2023, dopo aver lavorato per diversi anni in Piemonte, tra Asl Torino 4 e Azienda ospedaliera universitaria città della salute e della scienza di Torino (in particolare presso l’ospedale Molinette). La stessa Aloi spiega: ”Sono stati banditi una serie di concorsi per reclutare le risorse necessarie a fare fronte alla domanda e al fabbisogno di personale, in primo luogo infermieri e Oss, questo in sinergia con la struttura tecnico-amministrativa, che si occupa della gestione e dello sviluppo delle risorse umane. Sul sito della Asst si possono trovare tutti i dettagli”.

“Il nostro impegno – sottolinea Guido Grignaffini, direttore generale dell’Azienda – è confermare la continuità dell’attuale offerta ospedaliera e territoriale, anzi svilupparla, e coprire le necessità di nuove linee di attività e nuovi progetti”. Sempre il direttore generale, rivolgendosi agli aspiranti candidati, spiega: “Noi crediamo – sottolinea ancora – che i nostri ospedali abbiano il giusto appeal e un’offerta considerata a livello nazionale”. Basti pensare all’ultima indagine di Agenas, che ha riconosciuto l’ospedale di Lodi tra gli 11 migliori in tutta Italia, oppure l’apprezzamento della prestigiosa rivista americana Newsweek”.

Intanto è partita in questi giorni un’indagine rivolta al personale infermieristico e agli operatori socio-sanitari turnisti, finalizzata a raccogliere la percezione vissuta sull’organizzazione e sull’articolazione attuale della turnistica. “L’obiettivo – aggiunge Aloi - è fornire a ciascun operatore un’occasione concreta per esprimere il proprio punto di vista rispetto alle modalità di programmazione dei turni di lavoro. Consentendo di valutare se, l’attuale articolazione oraria, favorisca adeguatamente la conciliazione tra vita personale e professionale”.

Il questionario è compilabile online, in forma completamente anonima, e le risposte rappresenteranno un contributo prezioso per orientare eventuali miglioramenti organizzativi.

Ad oggi l’adesione all’indagine è estremamente elevata: ha risposto ben oltre il 50% degli interessati. Nelle prossime settimane l’iniziativa sarà certamente estesa anche agli atri professionisti sanitari che lavorano su turni.