
Alcuni dei partecipanti ai campionati regionali che sono stati dedicati alla memoria del dottor Giulio Velati pioniere dell’optometria e molto impegnato sul fronte degli Special Olympics
Sono iniziati ieri con l’accessione della fiamma olimpica i giochi regionali di nuoto Special Olympics Team Lombardia, per la prima volta a Lodi grazie all’Associazione Sportiva No Limits, organizzatrice dell’evento in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Alla piscina Faustina “Sporting Lodi” erano presenti più di 160 atleti con disabilità intellettiva, che competeranno anche oggi, sfidandosi in gare di nuoto in stile libero, dorso, delfino, rana e nelle staffette 4x50 e 4x100. Alla manifestazione hanno preso parte undici società lombarde: la All Inclusive Asola di Mantova, l’Asd Aole di Brescia, l’ASA di Varese, la Corona Ferrea di Monza, i Quadrifogli di Vigevano, l’Associazione NoiVoiLoro di Erba, la Oltretutto 97 di Lecco,la Over Limits di Crema, la Sesamo Rho, la Silvia Tremolada di Monza e la lodigiana No Limits Asd.
Una compagine ampia e variegata che ha colorato e colorerà ancora per oggi le tribune e i bordi della vasca Faustina. Tanta l’emozione dei tecnici, dei volontari, degli organizzatori, dei familiari e, in particolar modo, degli atleti pronti ad andare oltre il limite e a dare il massimo per far sì che questi giorni non siano solamente giorni di competizione e di sfide, ma vera e propria festa sportiva. Ed è proprio in questi casi, ne sono convinti i promotori, che lo sport permette di far emergere gli aspetti che maggiormente valorizzano una persona nelle sue peculiarità e capacità. Lo sport diventa dunque un mezzo di inclusione sociale e la competizione si trasforma in voglia di partecipazione e miglioramento, a prescindere dal risultato finale presfissato o raggiunto. L’edizione di quest’anno dei giochi regionali è stata intitolata alla memoria del dottor Giulio Velati di Gallarate, già direttore del Team Lombardia e venuto a mancare a fine novembre del 2023. All’inaugurazione erano infatti presenti la moglie e il figlio Renzo. "Questi giochi regionali sono veramente speciali questa volta – ha affermato quest’ultimo durante la cerimonia di inaugurazione –. Mio padre sarebbe orgoglioso e contento di vedere realizzare i sogni dei nostri straordinari atleti in questi Special Olympics. Ci ha insegnato il coraggio di sognare e di vincere nella vita".