
La schermitrice Bebe Vio e il governatore della Lombardia Attilio Fontana durante la cerimonia di presentazione della torcia olimpica di Milano-Cortina
La fiaccola dei giochi olimpici invernali di Milano-Cortina passerà per le vie della città di Codogno? La circostanza al momento non è confermata dal Comune, che si trincera dietro ad un "no comment", ma l’affascinante eventualità sembra, al momento, più di un’idea. Anzi, appare sullo sfondo come un’occasione da non perdere a cui l’amministrazione sta lavorando da tempo e per la quale ha già compiuto diversi passi in avanti con gli organizzatori dell’appuntamento olimpico.
Dall’esecutivo bocche cucite, però, anche perchè la sensazione è che si stia entrando in una fase “calda“ a livello di contatti e dunque non si vuole pregiudicare la messa a punto di un evento unico. D’altronde ai giochi mancano 290 giorni: un countdown già iniziato, dunque, e che presuppone un lavoro che parte da lontano. Non si esclude che tra alcuni giorni ci possano essere novità in merito. Se si guarda la cartina e si analizza il percorso che farà la torcia olimpica si nota che, nei sessantatrè giorni di viaggio e dodicimila chilometri in marcia (dal 4 dicembre prossimo quando arriverà a Roma proveniente da Olimpia in Grecia) tra il 15 e 16 gennaio del 2026 la fiaccola procederà lungo il tratto che collega Pavia a Piacenza.
Ed è allora che potrebbe attraversare il territorio della Bassa, toccando diversi comuni lodigiani compreso Codogno. Se il tragitto sarà confermato, i tedofori che si alterneranno passeranno per la provinciale 234, lambiranno Casalpusterlengo ed entreranno a Codogno. In questo contesto, la città del sindaco Francesco Passerini vorrà sicuramente sfruttare questa straordinaria possibilità anche promuovendo eventi collaterali per poter dare lustro a Codogno in un contesto prestigioso come l’appuntamento olimpico.
D’altronde, negli ultimi anni, la città ha vissuto momenti straordinari ed irrepetibili che l’hanno proiettata su palcoscenici nazionali. Il 2 giugno del 2020 Codogno fu onorata di ricevere la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per commemorare i cittadini morti a causa della pandemia, momento preceduto il 25 maggio da un altro evento straordinario, il passaggio sui cieli della città delle Frecce Tricolori. Il 25 ottobre sempre dello stesso anno passò, per la prima volta, la carovana delle auto storiche della Mille Miglia mentre anche Papa Francesco avrebbe voluto fare tappa nella bassa Lodigiana ai tempi del Covid, secondo quanto riportarono fonti comunali all’epoca.