Lodi - Hanno più di 40 anni alle spalle ma non lo dimostrano. Anzi, sono più in forma che mai. Sono le 11 imprese del Lodigiano che oggi hanno ricevuto dalla Regione Lombardia il marchio Attività storiche. "Il conferimento del marchio identificativo di Attività storica è doveroso da parte della Regione per il servizio che tali negozi, locali e botteghe artigiane svolgono alla loro comunità di riferimento da tantissimi anni - ha commentato l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, che ha conferito di persona i premi nel corso di un tour che ha toccato tutte le aziende interessate, spesso in presenza degli amministatori locali -. Sono un presidio di mantenimento delle peculiarità economiche, delle tradizioni, ma anche di innovazione attraverso i cambi generazionali. Non è quindi solo resilienza, ma anche sapersi innovare garantendo allo stesso tempo un servizio fondamentale alle comunità dove sono ubicate".
Complessivamente sono ora 65 le piccole imprese nel Lodigiano che possono fregiarsi del marchio di Attività storica rilasciato da Regione Lombardia. Nello specifico 7 botteghe artigiane, 19 locali e 39 negozi. Le 11 'nuove' attività storiche del Lodigiano sono: l'Antica Osteria Del Cerreto (1973), di Abbadia Cerreto, la salumeria Cagnazzi (1961) di Borghetto Lodigiano, la trattoria Ferrari (1973) di Borgo San Giovanni, la macelleria Curtarelli (1947) e la trattoria Da Lele (1976), entrambe di Castelnuovo Bocca D'adda, la Forneria S. Lorenzo (1969) e Ottica Silvano (1974), entrambi di Lodi (è presente l'assessore del Comune di Lodi, Francesco Milanesi), il panificio salumeria Ramaioli (1953) e Veneroni Arredamenti (1969), entrambi di Salerano Sul Lambro, la macelleria Bottoni (1943) di San Martino In Strada e Aelle Arredare (1982) di Tavazzano Con Villavesco.