LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Belgiardino, appalto a inizio aprile: "Vasca riqualificata per l’estate"

Lodi, previsti lavori per nove settimane. L’assessore Scotti: il complesso diventerà di proprietà pubblica

Lodi, previsti lavori per nove settimane. L’assessore Scotti: il complesso diventerà di proprietà pubblica

Lodi, previsti lavori per nove settimane. L’assessore Scotti: il complesso diventerà di proprietà pubblica

Pubblicata la determina dirigenziale del Comune di Lodi per la riqualificazione della vasca degli adulti del Belgiardino, storico complesso sul lungofiume, considerato dai lodigiani uno dei principali punti di ritrovo estivi. La vasca era stata chiusa l’anno scorso a causa di numerosi problemi strutturali. L’amministrazione comunale aveva, quindi, deciso di stanziare circa 350mila euro per il restyling. L’importo della determina del Broletto è ora di 308mila euro.

Gli interventi riguarderanno il telo impermeabile (le cui lacerazioni causavano infiltrazioni), l’impianto di filtraggio (verrà sostituito con uno più moderno), le canaline di raccolta e di sfioro (che, non essendo in bolla, rigettavano l’acqua), il bordo perimetrale, l’impianto di trattamento dell’acqua e i cancellini d’ingresso. L’atto dirigenziale, firmato dall’ingegner Giovanni Ligi, da’ il via alle procedure di gara, che dovrebbero chiudersi entro la prima settimana di aprile. Poi, inizieranno i lavori che, secondo le stime, potranno veder completa l’opera in nove settimane, così che per la metà di giugno la piscina possa tornare ad essere usufruibile dalla cittadinanza.

"Siamo soddisfatti del lavoro svolto. Il Belgiardino è un punto di riferimento delle estati dei lodigiani – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Scotti –. Il progetto esecutivo permetterà di compiere un serio investimento sulla piscina e sul complesso natatorio, che diverrà appieno di proprietà del Comune di Lodi". È attesa infatti nelle prossime settimane la formalizzazione dell’acquisto del centro Belgiardino da parte dell’amministrazione comunale (dopo oltre 40 anni dal primo contratto d’affitto stipulato) con una spesa di 523mila euro, quasi 80mila euro in meno rispetto alle previsioni dell’estate scorsa. Il 10 marzo, inoltre, era arrivato il via libera alla vendita dal cda della Fondazione Ca’ Granda di Milano, attuale proprietaria della struttura. La gestione rimarrà (fino al 2027) affidata alle associazioni Sporting Lodi e Altamarea, uniche partecipanti al bando indetto l’anno scorso.