REDAZIONE LODI

Bimbi e operaie. All’Mta si può. Asilo nido al via

A Codogno, Mta apre un nido aziendale per dipendenti con figli da 3 a 36 mesi, offrendo supporto economico e servizi. La multinazionale compie 70 anni e pianifica un parco fotovoltaico.

A Codogno, Mta apre un nido aziendale per dipendenti con figli da 3 a 36 mesi, offrendo supporto economico e servizi. La multinazionale compie 70 anni e pianifica un parco fotovoltaico.

A Codogno, Mta apre un nido aziendale per dipendenti con figli da 3 a 36 mesi, offrendo supporto economico e servizi. La multinazionale compie 70 anni e pianifica un parco fotovoltaico.

E’ una novità assoluta nel contesto produttivo della Bassa e da domani aprirà i battenti, all’interno di Mta, il colosso industriale che produce componenti per auto, il nido aziendale, un’opportuntià concreta per i dipendenti e che ben si concilia con l’alternanza lavoro famiglia che spesse volte crea problemi di gestione ai lavoratori. Ieri è arrivato il comunicato dell’azienda di automotive che ha sottolineato come il nuovo servizio sarà gestito dal Nido Primi Passi, operante in città dal 2001. "E’ satato realizzato per dare aiuto ai nostri dipendenti che hanno bambini dai tre ai 36 mesi, per i quali Mta garantirà anche un aiuto economico- spiegano dagli uffici di viale delle Industrie- L’asilo potrà ospitare in totale venti piccoli mentre da lunedì saranno undici gli ospiti". I lavori di riconversione sono iniziati circa un anno fa all’interno della vecchia palazzina storica di Mta e il cantiere ha riguardato anche la realizzazione di uno spazio polifunzionale con tutta una serie di servizi a disposizione dei dipendenti che riguarderà quidi in totale 1600 metri quadrati. Quest’anno la multinazionale con sedi in tutto il mondo ma con la “testa“ ben piantata nella Bassa, compie settant’anni essendo nata a Codogno nel 1954 grazie alla famiglia Falchetti che la guida ancora oggi.

Intanto, Mta, nella porzione dell’area produttiva che “sconfina” con Fombio, ha presentato in Regione Lombardia una procedura che prevede la nuova costruzione di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili consistente in un parco fotovoltaico a terra. L’istruttoria è stata aperta e gli enti coinvolti nel processo decisionale devono presentare le proprie istanze entro il prossimo 4 ottobre quando si terrà la conferenza di servizi.