
Lodi, in tribunale il caso di una coppia residente a Monticelli Pavese "Ci prometteva che in un anno i nostri 5mila euro sarebbero diventati 40mila".
Investimenti che avrebbero potuto rendere fino a 20 volte il valore del capitale investito. Queste le promesse fatte da un broker lodigiano, ora alla sbarra con l’accusa di truffa ai danni di una coppia residente a Monticelli Pavese. Secondo quanto emerso dal processo e dalle testimonianze di ieri in aula, in tribunale a Lodi, il broker sarebbe riuscito a sottrarre più di 7mila euro dai conti correnti di moglie e marito, che aspettano da più di tre anni la restituzione delle somme. Ieri si è svolta la prima udienza. La coppia era entrata in contatto con il 58enne grazie ad un’amica in comune. Quest’ultima avrebbe cercato convincerli ad investire del denaro. "Le aspettative erano alte, – ha riportato la moglie, classe ‘84 - ci diceva che dopo 12 mesi il capitale avrebbe fruttato un sacco di soldi". Nonostante lo scetticismo iniziale e la paura che si trattasse di un inganno, la 41enne ha infine ceduto all’insistenza del broker. Durante il primo incontro, l’agente raccontava di sé, del suo lavoro e spiegava quanto fossero fruttuosi i suoi investimenti in Bitcoin e criptovalute. "Ci parlava di pacchetti che non ci avrebbero fruttato nulla, se non avessimo fatto l’investimento in tempo". Secondo l’uomo, infatti, 5mila euro, con scadenza a 365 giorni, avrebbe potuto far guadagnare alla coppia più di 40mila euro. Ed è stato proprio di 5mila euro il primo importo versato dalla coppia, ad inizio luglio 2021.
Il trasferimento di denaro sarebbe avvenuto tramite un bonifico su un conto corrente intestato al broker, che avrebbe poi girato i soldi al titolare di una società romena d’investimento. Una truffa, secondo l’accusa, ben ingegnata, con tanto di contratto sottoscritto dalle parti. Dopo qualche mese, racconta la donna, il broker si sarebbe ripresentato, proponendo di investire altro denaro. Questa volta però la scadenza sarebbe stata di 90 giorni, ma il rendimento si sarebbe più che duplicato. "Chiedeva che investissimo piccole cifre – circa mille euro – con la promessa che avrebbero fruttato 20 volte tanto". E così sono stati effettuati altri due bonifici da mille euro l’uno, entrambi sempre agli estremi del conto corrente del broker, ma in entrambi i casi senza la sottoscrizione di un contratto. Dalla fine di gennaio 2022, l’uomo è diventato sempre più irreperibile. "Era sparito, impossibile contattarlo. E quelle poche volte che ci riuscivamo, ci rispondeva a male parole". I coniugi avevano anche provato a chiedere indietro i soldi anche senza gli interessi, ma ad oggi non hanno avuto indietro ancora nulla.